Liberati, ma sotto processo. I 21 tifosi romanisti fermati a Verona perché ritenuti responsabili degli scontri avvenuti fuori dallo stadio poche ore prima della partita, oltre che in possesso di oggetti contundenti, sequestrati, sono stati rilasciati e sono tornati ieri a Roma. Nei loro confronti è stato applicato il divieto di dimora nella città veneta, ma probabilmente non sarà l’unico provvedimento con cui dovranno fare i conti: disposto il Daspo cautelare fino alla fine del processo, il questore potrà decidere di renderlo ufficiale già nei prossimi giorni. La trasferta al Bentegodi rischia di essere l’ultima partita allo stadio, da qui ai prossimi 5 anni, per gli ultras imputati.
La violenza si manifesta anche sottoforma di minacce ed è il caso del tifoso giallorosso che in un messaggio privato a Strootman su Instagram ha esagerato: «Spero che la tua famiglia muoia». Ironico l’applauso di Kevin che ha pubblicato il botta e risposta sui social: tutto per un gol mangiato, davvero troppo. Per l’olandese maglia da titolare assicurata contro il Benevento, viste le squalifiche di Pellegrini e Nainggolan: oggi la ripresa a Trigoria, occhi puntati su De Rossi e Schick, entrambi chiamati al recupero per sopperire all’emergenza.