Abile come dev’essere un direttore sportivo, Monchi ha spedito al Liverpool una richiesta di rilancio per Salah: «Abbiamo ricevuto un’offerta, ma il prezzo lo fa la Roma, decideremo in base alle circostanze». Che non sono certo le previsioni del tempo dei prossimi giorni, ma i soldi. Il Liverpool è fermo a un’offerta di 32 milioni più bonus, la Roma ne vuole 40 tondi. Possibilità che si arrivi a dama? Elevatissime, in ogni caso, visto che l’egiziano è già d’accordo con i Reds e ha chiesto la cessione al club giallorosso, e il Liverpool pare disposto ad alzare l’asticella. «Manolas e Nainggolan? La Roma non è un supermercato – ancora Monchi, al netto delle parole su Rudiger che trovate in altra pagina –. Vogliamo lottare per il campionato, siamo in Europa. In ogni caso, non ci sono club che non vendono. Il problema, semmai, è comprare male».
PELLEGRINI SI FA – Nel dettaglio: su Nainggolan c’è un discorso aperto sul rinnovo, su Manolas vanno tenute le antenne dritte. Dovesse partire, Monchi si getterebbe con forza sulle tracce di Lemos del Las Palmas, vecchio pallino. In entrata la priorità si chiama Lorenzo Pellegrini. La Roma è forte di un accordo raggiunto con il giocatore – che ha avuto modo di parlare con Di Francesco, suo tecnico già al Sassuolo –, deve solo trovare l’accordo economico con l’agente del centrocampista. L’affare non salterà, nonostante l’interesse del Milan. Le manovre a centrocampo non sono finite: Paredes può partire, prossimamente Monchi farà un nuovo tentativo per Seri del Nizza. «In porta con Alisson e Lobont abbiamo Skorupski, siamo a posto», ha poi spiegato il ds. abile anche qui: il polacco è sul mercato, solo dopo si cercherà un vice. Mirante in pole.