Si chiama progresso. E’ un miglioramento tecnico che si riverbera sulle risorse economiche. Sotto la gestione Di Francesco, sette giocatori hanno già ottenuto un surplus di rendimento e quindi di valore di mercato. Lo stabilisce un algoritmo del Cies, l’osservatorio svizzero del calcio affiliato alla Fifa, che si basa sui dati effettivi dei trasferimenti, sulle potenzialità finanziarie dei club e dei campionati e sui contratti firmati con le rispettive squadre. I risultati sono incoraggianti per la Roma. Dal primo luglio al primo ottobre, quindi in linea di massima dall’avvento della nuova gestione tecnica, la società si è garantita una sorta di plusvalenza virtuale da 86,9 milioni.
PUPILLO – Il primo della classifica degli incrementi è Lorenzo Pellegrini. E forse non è un caso: con Di Francesco si era trovato molto bene già a Sassuolo. Fino al 30 giugno, secondo l’algoritmo, valeva 25,5 milioni. Adesso potrebbe essere venduto per quasi il doppio: 47,4. E poco rileva, ovviamente, il vantaggioso prezzo di riacquisto che ha pagato la Roma per riportarlo a casa: 10 milioni, come da clausola. Pellegrini è il primo giocatore della Roma per numero di milioni “guadagnati” ed è il ventesimo nel ranking europeo che analizza i cinque principali campionati: al comando c’è Romelu Lukaku del Manchester United che è passato da 102,7 a 158,5 milioni. Seguono il baby Kylian Mbappé, neoacquisto del Psg: +50,4 milioni fino agli attuali 145,8. Terzo è lo juventino Dybala, che secondo questo studio costerebbe 161 milioni (+ 47,3 rispetto a giugno). Ma attenzione: nella top 12 figurano due freschi ex romanisti, Mohamed Salah arrivato a 98 milioni e Antonio Rüdiger, il cui valore è cresciuto fino a 66,8 milioni.
MECCANISMO – Si tratta ovviamente di valutazioni che non sempre trovano corrispondenza nella realtà, che è determinata invece da domanda e offerta. Altrimenti non si spiegherebbe come mai un calciatore come Federico Fazio, difensore di 30 anni pagato dalla Roma meno di 5 milioni solo un anno fa, possa essersi arrampicato fino ai 27,3 milioni che gli attribuisce il Cies. La classifica però rendide l’idea dei miglioramenti dei calciatori e costituisce un termometro di interesse. Come per Radja Nainggolan, che con il rinnovo contrattuale e le performance di inizio stagione ha raggiunto la valutazione mostruosa di 74,3 milioni.
GLI ALTRI – Costante è anche l’ascesa di Edin Dzeko, che ha cominciato la stagione meglio di come aveva finito quella scorsa: 8 gol in 8 partite gli sono valsi una crescita di 14,1 milioni per un totale aggiornato di 64,8 milioni. A beneficio di eventuali emiri interessati, è un prezzo di riferimento. Concetto applicabile allo stesso Kevin Strootman, che ha prolungato in estate fino al 2022. La clausola che lo lascerebbe libero chiede 45 milioni ma a parere del Cies oggigiorno ne potrebbero bastare 42,5 per strapparlo alla Roma. Occhio infine al portiere che, zitto zitto, ha annientato in poche settimane i rimpianti per la partenza di Szczesny: Alisson Becker, costato 8 milioni nel mondo reale, era sceso fino a 4 milioni ma con qualche parata decisiva è tornato in quota fino a raggiungere i 12,5 milioni: il suo valore si è più che triplicato.