Poco più di tre mesi fa, Kostas Manolas è stato ad un passo dal non essere più un calciatore della Roma, che lo aveva ceduto allo Zenit San Pietroburgo, allenato da Roberto Mancini, per oltre 40 milioni di euro. Il suo rifiuto nel giorno delle visite mediche (era tutto pronto a Villa Stuart) fece saltare il banco, complicando i piani della società giallorossa che fu costretta in fretta e furia a cedere Ruediger al Chelsea per sistemare i conti. Un voltafaccia, quello del greco, che ha avuto degli strascichi, soprattutto dal punto di vista psicologico, e qualche ripercussione sul campo. Il suo inizio di stagione, infatti, è stato un po’ incerto, anche se da un po’ di tempo a questa parte la situazione è nettamente migliorata: «merito», probabilmente, della trattativa per il rinnovo del suo contratto, che due giorni fa ha vissuto una tappa importantissima.
A Trigoria, infatti, è andato in scena un incontro tra il d.s. romanista Monchi e l’agente del calciatore, il greco Evangelopoulos: sul piatto la possibilità di un prolungamento fino al 2022 del contratto in scadenza nel 2019. La distanza tra la richiesta del calciatore e l’offerta della società non è più così ampia: Manolas si sente un giocatore importante della rosa e come tale vuole essere trattato anche dal punto di vista economico. Attualmente guadagna meno di 2 milioni netti, vorrebbe salire a circa 3,5 più bonus: la società vorrebbe fermarsi a 3, compresi i bonus. Si tratta, ma la volontà è di trovare un accordo.
Altro argomento di discussione è la clausola rescissoria, che ormai sta diventando una consuetudine in tutti i contratti, compresi quelli dei top player: la Roma non vorrebbe scendere sotto i 40 milioni di euro, cioè il prezzo a cui lo aveva ceduto allo Zenit, il difensore la vorrebbe invece più bassa. Nel frattempo Manolas ha fatto ritorno a Trigoria in anticipo rispetto al previsto – provvidenziale l’ammonizione che gli ha fatto saltare la gara della Grecia di ieri sera contro Gibilterra, che ha qualificato la nazionale ellenica agli spareggi mondiali – e già ieri si è allenato in gruppo, in vista del match di sabato sera all’Olimpico contro il Napoli. Completamente recuperato anche De Rossi, mentre Pellegrini e Strootman hanno svolto lavoro differenziato.