Ci sono 20 milioni… di ostacoli tra Edin Dzeko e l’Inter. Non una cifra a caso: 20 come i milioni che la Roma intende incassare dalla cessione del goleador bosniaco, in scadenza di contratto nel 2020. Dzeko ha chiesto un rinnovo fino al 2022 da 5 milioni netti a stagione: troppi per un 33enne secondo James Pallotta che vuole ringiovanire e italianizzare la sua Roma. Una revolution che pone il numero 9 giallorosso in uscita dalla Capitale. All’Inter è stato proposto un mese fa dai suoi agenti e la dirigenza nerazzurra monitora la vicenda. A patto però che le cifre si abbassino, perché Suning non appare intenzionata a spendere tanto per il cartellino di un ultra-trentenne. Un conto sono i parametri zero alla Diego Godin, un conto investire decine di milioni per un calciatore che non avrà più valore patrimoniale data l’età avanzata.
CONCORRENTI – Su Edin da tempo ci sono sirene cinesi. A gennaio lo Shanghai Sipg aveva offerto 18 milioni alla Roma per portarlo in Oriente: per Dzeko era pronto un triennale da oltre 7 milioni netti all’anno. Il bosniaco, però, ha declinato l’offerta che invece la Roma aveva valutato con attenzione. In estate la Cina è pronta a tornare in pressing, ma l’ex City non sembra particolarmente tentato da questa opzione. Molto più gradita la possibilità di tornare in Premier League. Occhio quindi a Manuel Pellegrini. Il tecnico cileno lo stima molto (i due hanno lavorato insieme al Manchester City) e ha già intavolato i discorsi con il diesse giallorosso Frederic Massara per portarlo a Londra. Il West Ham sarebbe pronto a soddisfare le richieste del centravanti classe 1986 – un osservatore degli Hammers è stato all’Olimpico per seguirlo nella sfida contro l’Udinese -, mentre alla Roma sono stati offerti 10-12 milioni. Ancora pochi per ottenere il placet di Pallotta che ne vuole 20.
FONTE: fcinternews.it