Uno è con la testa al derby, l’altro sta già pensando al futuro che in qualche modo potrebbe essere deciso proprio nel mezzogiorno di fuoco di domenica prossima. Il primo è Spalletti che con un’eventuale vittoria sulla Lazio potrebbe chiudere il discorso 2° posto (il Napoli è impegnato a San Siro contro l’Inter) e magari chiarire meglio la questione legata al suo rinnovo. L’altro è Monchi che ieri sera a Milano ha chiuso una volta per tutte l’affare per Kessie convincendo anche l’agente dell’ivoriano: all’Atalanta 25 milioni più bonus. Ora il ds darà l’assalto a un altro giovane che a Trigoria è monitorato da tempo: Patrik Schick. L’attaccante ceco fu a un passo dalla Roma la scorsa estate, poi obblighi di bilancio fecero slittare la trattativa e la Samp se lo aggiudicò per 4 milioni. Oggi ne vale il quadruplo. Merito dei 10 gol in 27 partite (molti di questi da cineteca) che fanno di Schick il giocatore under 21 più prolifico della serie A.
Ieri l’attaccante era a Roma e si è visto con Ferrero. Il presidente doriano vorrebbe alzare la clausola da 25 a 40 milioni, ma sia gli agenti sia l’intermediario Satin frenano e intanto ascoltano le offerte. Su Schick ci sono da tempo Inter, Juve e Napoli, ma la Roma è pronta al sorpasso. Nell’affare potrebbe entrare anche Mario Rui. Dopo Kessie e Pellegrini quindi si punta ad un’altra rivelazione del campionato per avviare il progetto-giovani anticipato da Pallotta. Nella lista di Monchi figurano pure l’attaccante Dolberg dell’Ajax e il regista Ascacibar. Qualcuno però dovrà partire anche per rinforzare le casse giallorosse e dare un taglio al monte stipendi. Il Milan ha messo nel mirino Dzeko nonostante le dichiarazioni del suo agente «Non ho sentito i rossoneri, e Edin sta giocando bene a Roma». Sul bosniaco ci sono anche due club cinesi, uno di Dubai e il ritorno di fiamma del Wofsburg. Saranno valutate le offerte così come saranno valutate per Salah. L’Inter lo ha messo nella lista dei desideri ed è pronta a mettere sul piatto più di 60 milioni per portare sotto il Duomo sia l’egiziano sia Manolas. Magari in compagnia di Spalletti per il quale proseguono i contatti anche se l’obiettivo numero uno di Suning resta Simeone. Il tecnico toscano prenderà una decisione definitiva a secondo posto acquisito. E una vittoria nel derby, come detto, potrebbe accelerare le cose.