Lorenzo Pellegrini oggetto dei desideri delle big italiane e non solo. Il centrocampista del Sassuolo ha confermato sul campo tutte le qualità positive lasciate intravedere nella scorsa stagione rafforzando, semmai ce ne fosse stato bisogno, l’impressione di trovarsi davanti a un giocatore di grandi prospettive. Non a caso la Roma, che lo aveva lasciato partire in direzione Emilia la scorsa estate, ha provato già a dicembre a far valere il vincolo di recompra fissato a 11 milioni di euro. Una mossa in anticipo, quella dei giallorossi, per evitare la beffa di perdere un prodotto del proprio vivaio e vederlo magari protagonista con la maglia di una diretta concorrente. Pellegrini piace, le sue caratteristiche sono merce rara nel calcio italiano e i fari di conseguenza sono accesi e puntati su di lui.
IL SASSUOLO BLOCCA – Le richieste del d.s. romanista Frederic Massara sono state declinate da quello emiliano Guido Angelozzi (e dall’a.d. Giovanni Carnevali) perché la linea del club di Squinzi prevede, almeno per il mercato di gennaio, di mantenere in organico tutti i big. Rimarranno al Sassuolo dunque, salvo colpi di scena, Acerbi (il Leicester di Ranieri insiste per averlo e ha messo sul piatto 10 milioni di euro), Berardi, Duncan, Politano e gli altri. Questa è la linea dettata dal patron neroverde, e sottoscritta dal tecnico Eusebio di Francesco che dopo l’eliminazione in Europa League deve quantomeno portare la navicella del Sassuolo in salvo senza alcun patema.
SI PROFILA UN’ASTA? – Diversa invece la situazione che potrà prospettarsi magari nell’estate del 2017 quando, per Pellegrini, si potrebbe profilare un’asta. Il giocatore infatti, una mezz’ala di soli venti anni, è un profilo che piace a Juventus, Milan e Inter. Le tre big sono pronte a muoversi insidiando la recompra della Roma, magari rilanciando rispetto alla quotazione degli 11 milioni fissati. Non solo Italia, però, per Pellegrini, visto che radio mercato segnala spesso osservatori provenienti dall’Inghilterra e dalla Spagna a verificare attitudini e qualità. Presenze indiscrete non passate inosservate durante le gare del Sassuolo nella stagione in corso, sia in campionato che in coppa, che certificano la bontà di Lorenzo e giustificano, probabilmente, la scelta attendista dei neroverdi. In questo scenario, con l’incognita tra l’altro della clausola di recompra, che pare non sia stata sottoscritta anche dal procuratore del centrocampista Giampiero Pocetta, il destino di uno dei migliori prodotti del vivaio italiano resta tutto da scoprire. Tutto questo nonostante il centrocampista nato a Roma possa magari nel suo animo preferire un rientro nella Capitale, dove è cresciuto calcisticamente e potrebbe trovare la sua consacrazione, proprio nella squadra con la quale ha sempre sognato di spiccare il volo. Quale sarà la prossima maglia di Pellegrini?