È una Roma inedita, versione extralarge, quella con cui Di Francesco comincerà a preparare la prossima stagione. Si riparte dall’abbondanza, frutto della scoppiettante campagna acquisti di giugno, degli esuberi ancora da piazzare e del Mondiale per pochi romanisti. Solo Alisson è rimasto in corsa nel torneo in Russia (oggi gli ottavi con il Messico), posticipando l’appuntamento col futuro, che potrebbe chiamarsi Chelsea, Real Madrid o magari Roma (difficile, ma se non dovessero arrivare offerte irrinunciabili Monchi proverà a trattenerlo un altro anno).
Alla partenza del ritiro giallorosso, comunque, il brasiliano non ci sarà, così come Kolarov e Fazio, pronti ad unirsi alla squadra per la tournèe americana. Pochi i «ritardatari» quest’anno ed è una novità per Di Francesco, che se a Pinzolo l’estate scorsa si era ritrovato ad iniziare l’avventura in panchina tra pochi intimi ed era stato costretto ad integrare la rosa con i Primavera, stavolta dovrà lavorare di fino, studiare i nuovi arrivati, rivalutare i giocatori rientrati dal prestito e valutare a braccetto col diesse i tagli all’organico, in modo tale da programmare gli allenamenti con un numero non eccessivo di giocatori e fare poi spazio ai futuri acquisti. L’allenatore si vedrà con la dirigenza a metà settimana, quando partiranno anche le riunioni dello staff: si comincia subito a programmare la stagione, aspettando che Trigoria torni a popolarsi davvero, l’8 sera, quando tutta la squadra (eccetto i giallorossi impegnati al Mondiale) si ritroverà dopo le visite mediche di rito suddivise tra il 6 e il 7 luglio. I primi a superare i test medici potranno fare una sgambata nel centro sportivo, ma il ritiro vero e proprio inizierà tra una settimana esatta: il 9 è in programma il primo allenamento e nel weekend successivo partiranno le amichevoli. La Roma alle 18.30 del 14 luglio giocherà con il Latina al Francioni, il 20 se la vedrà con l’Avellino allo Stirpe di Frosinone. Il precampionato giallorosso comincia a due passi da casa, poi si sposterà oltre Oceano da Pallotta: il 25 c’è il test amichevole con il Tottenham a San Diego, il 31 a Dallas l’impegno col Barcellona, gran chiusura il 7 agosto col Real Madrid.
Ma sull’aereo per gli Usa non ci saranno tutti gli uomini del ritiro, molti sono solo di passaggio e, anche se le convocazioni ufficiali non sono state ancora diramate, probabilmente Castan (forte interesse del Genoa) e Gyomber in attesa di nuova collocazione si alleneranno con la Roma. Peres non ha trovato l’accordo con il Torino e sta cercando l’intesa con il Sao Paulo: se non saluterà in tempo, passerà dalla capitale prima di tornare in Brasile. Tra i giovani ci sarà quel Luca Pellegrini sfortunatissimo nella passata estate e pronto a rimettersi in gioco con uno stipendio da grande, per Karsdorp sarà un nuovo inizio dopo un anno in infermeria e la curiosità maggiore è per i 9 nuovi nomi che popoleranno Trigoria: Coric, Cristante, Kluivert, Pastore, Zaniolo, Santon, Marcano, Bianda e Mirante. E dopo l’operazione cessioni Monchi potrà mettere a segno altri colpi, da Ziyech (non vicino come lo danno in Marocco) in giù.