Il risultato complessivo (-42 milioni) del bilancio chiuso al 30 giugno era noto da qualche settimana. Ieri la Roma ha pubblicato anche la relazione dell’ultimo esercizio finanziario. Spiccano i 95,1 milioni di plusvalenze (27,9 Salah, 25,4 Ruediger, 22,2 Paredes) ai quali fanno da contraltare i – 44,4 milioni rispetto allo scorso anno alla voce ricavi consolidati (al netto delle cessioni) che il club giustifica con la mancata partecipazione alla Champions. La retrocessione in Europa League ha difatti garantito appena 8,4 milioni. Conti che non permettono al club di rispettare in pieno gli accordi per il Fair Play Finanziario con la Uefa che prevedono il pareggio di bilancio entro il 2018 e di non superare un passivo complessivo di 30 milioni nel triennio 2014-2017. Proprio quest’ultimo paletto è stato oltrepassato di un quantum stimato intorno ai 5 milioni. A Trigoria, off record, si augurano al massimo una multa.
14 MILIONI PER LO SCUDETTO – Altri dati: Monchi è stato assunto ufficialmente il 26 aprile 2017 ma risulta esser stato stipendiato per l’intera stagione 2016-17. Il ds ha sottoscritto un contratto valido fino al 2020-21 con opzione per la stagione successiva e per l’intero periodo nella Capitale percepirà un compenso lordo complessivo di oltre 6 milioni di euro, di cui quasi due (1,9) già pagati da Pallotta la scorsa stagione. Sono inoltre previsti, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi, bonus massimi per poco meno di 1,5 milioni lordi. Al dg Baldissoni è stato corrisposto un compenso complessivo di poco più di un milione di euro lordi (tra parte fissa e bonus), mentre il nuovo ad Gandini attualmente percepisce 663 mila euro pronti a diventare il prossimo anno 800 mila più bonus. Fissati i premi stagionali: 14 milioni per lo scudetto, 12 per la Champions, 2,9 per la Coppa Italia.
TOURNÈE AL RIBASSO – Capitolo sponsor: costanti le entrate dalla Nike (5,3 milioni) alle quali va aggiunta una percentuale del merchandising che ha fruttato 5,7 milioni. Come partner commerciale, non dunque main sponsor, colloqui avanzati con la Lyoness, già presente nella MotoGp. La voce grossa nelle entrate continuano ad averla i diritti tv, pari a complessivi 105,5 milioni (in ribasso però di 27,8 milioni senza Champions). Comunicate anche i ricavi delle amichevoli estive derivanti dalla tournée estiva negli USA e in Canada oltre alla Festa Famiglia all’Olimpico con il San Lorenzo: appena 986 mila euro, quasi 3 milioni in meno (2,7) in meno rispetto al precedente esercizio. Ben fotografato anche il lavoro dell’ex ds Sabatini: da un lato figura l’acquisto di Emerson per 2,1 milioni più 70 mila euro di commissioni. Dall’altro quello di Gerson, che tocca complessivamente quota 20 milioni. A proposito di commissioni: 3,2 i milioni pagati all’agente di Gonalons, 3 per Pellegrini. New entry nel Cda: oltre alla legale Mazzamauro dello studio Tonucci, il board ha cooptato Paul Edgerley, azionista della società controllante ASRoma SPVLLC, controllante a sua volta di Neep.