La macchia del rigore parato da Viviano gli è costata qualche insulto e i fischi di un pubblico che sa però perdonare e lui è un pezzo unico, uno di quelli che in campo suda la maglia e dove lo metti gioca, difende e magari segna pure. «Il suo rinnovo è il prossimo obiettivo: lui e la Roma devono continuare insieme per ancora tanti anni», diceva Monchi a dicembre. Il traguardo si è solo spostato un po’ più avanti, il calciomercato ha distolto l’attenzione e cambiato la lista delle priorità, ma per l’imprescindibile Florenzi il prolungamento è poco più di una formalità. Ben diversa è la questione Luca Pellegrini, che in comune con il vice capitano ha la maledizione delle ginocchia fragili e il ruolo, ma il terzino sinistro ha in testa la tentazione PSG e il suo contratto scade a giugno. Un piccolo spiraglio però sembra essersi riaperto, perché le trattative per il rinnovo in giallorosso continuano e chissà che alla fine non arrivi un doppio sì a Trigoria.