A breve inizierà la conferenza stampa di presentazione di Javier Pastore. Tuttoasroma seguirà dal vivo l’evento.
MONCHI “Per me è una grande soddisfazione essere qui con Pastore, è uno dei giocatori con più qualità che ho avuto”.
PASTORE: Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma: “Avevo tanta voglia di tornare in Italia, Roma è una grande squadra e una grande città”
MONCHI E’ stata una trattativa difficile? “Si ma con l’aiuto del giocatore che ha dimostrato la sua volonta di arrivare alla Roma siamo riusciti a portarla in porto”PASTORE Quali sono le sue sensazioni appena arrivato? “Sensazioni molto belle, sapevo che il tifo qua era molto caldo. Non mi aspettavo tanta gente come ieri all’aeroporto, mi fa molto piacere e mi mette voglia di fare bene, per cominciare quest’anno alla grande ed è la cosa più bella del calcio sono i tifosi, che stanno sempre dietro ai calciatori. Sono in una città dove il tifo si sente tanto”.
MONCHI C’è una grande sintonia con Di Francesco, avete parlato del futuro di Florenzi? “E’ normale che il lavoro del direttore sportivo sarà sempre a fianco dell’allenatore, è la prima norma del lavoro di un ds. Tra me e Eusebio c’è un rapporto bellissimo, io e lui siamo la stesa persona quando parliamo di mercato. Su Florenzi, stiamo provando a fare il rinnovo ma non è facile, è un calciatore fortissimo. L’idea è che resterà qui ed è condivisa con l’allenatore”.PASTORE Sei felice della tua carriera o potevi fare di più? “Sono molto contento, sono arrivato a un Psg che non vinceva da tanto e in sette anni abbiamo vinto 19 titoli. Sono felice, la squadra è cresciuta tantissimo, con giocatori molto forti. Uno dei motivi per cui sono andato via è perché voglio nuove esperienze e tornare a sentirmi importante in una squadra”.
MONCHI In riguardo a Nainggolan ha avuto un peso il suo carattere? “Abbiamo fatto una scelta, il lavoro del ds prevede di fare una scelta ogni giorno. Capisco che qualcuno comprenda la scelta e altri no. E’ arrivata un’offerta per un giocatore della Roma, si ascolta, si negozia e si trova u accordo. E’ il mio lavoro e lo faccio sempre mettendoci la faccia”.PASTORE Qual’è il tuo ruolo? “Il ruolo lo decide il mister, io voglio presentarmi all’allenamento e allenarmi bene mettendomi a disposizione del mister. Ho parlato con lui un paio di volte, penso voglia schierarmi ala ma anche durante le partite cambia spesso. Non mi ha detto specificatamente il ruolo, sono disponibile a giocare dove vuole lui”.
MONCHI Cosa può dire hai tifosi di Alisson? “Intanto gli faccio l’in bocca al lupo per la partita di domani. Fino ad oggi, non abbiamo nessuna offerta per Alisson. Il mio pensiero non può essere altro che aspettare che finisca il mondiale, speriamo per il Brasile più tardi possibile, e poi tornare qui per allenarsi con i compagni. Fino a oggi non c’è nessuna offerta, non penso ad altro che alla sua permanenza. Oggi è così, domani non lo so. Io penso al presente. Ho letto tante cose ma al telefono del ds non è arrivata nessuna offerta, è la realtà. Io devo lavorare con la realtà”.PASTORE Puoi tornare il Pastore di qualche anno fa? “La mia idea era tornare per fare bene ed essere più importante rispetto a dov’ero prima. Ora che sono qua inizierò con i miei compagni, per fare bene quest’anno e migliorare quanto fatto l’anno scorso, dove hanno fatto un gran campionato e sono arrivati in semifinale di Champions. Arrivo con la voglia di aiutare per fare meglio”.
MONCHI E’ rimasto deluso da Nainggolan? a che punto è il mercato? “Di Radja voglio ricordare tutte le cose belle vissute insieme. Posso dargli un grande in bocca al lupo di cuore. Sul mercato, mi piace la domanda. Fino ad ora ho ricevuto solo domande sul mercato in uscita, abbiamo preso 8 giocatori, forse 9, siamo vicini a Bianda. Nessuno in Italia ha fatto altrettanto, dobbiamo valutare anche questo. Si parla sempre di cessioni, ma ad oggi la Roma ha venduto Nainggolan, Skorupski e Tumminello prendendo 8-9 giocatori. Il mio percorso da ds ha sempre seguito l’idea di avere la squadra più pronta possibile per l’allenatore, per farlo lavorare con tutti i giocatori. Ancora non è chiuso il mercato, ma una parte importante del lavoro è stata fatta. E’ un motivo d’orgoglio aver lavorato così a giugno, con la fiducia della società. Oggi siamo al 26 giugno tranquilli, senza guardare il fair play finanziario, è qualcosa di importante. Non tutte le squadre possono dire questo,a volte dimentichiamo che ci sono regole sportive e regole economiche. La Roma l’anno scorso era in difficoltà, oggi è tranquilla. Abbiamo fatto 8-9 acquisti e abbiamo Javier qui”.PASTORE Al PSG ha arretrato il tuo raggio d’azione, hai parlato col mister di questo? “Dipende dai compagni con cui giochi e la maniera di giocare della squadra. A Parigi ho fatto il trequartista, l’ala o l’attaccante sinistro. Sono sempre state decisioni dell’allenatore. Dei 7 anni che sono stato lì, ho giocato trequartista il primo anno, ma dal secondo in poi sempre mezzala nei tre di mezzo. Nell’ultimo anno ho fatto più l’attaccante, per metà della carriera ho fatto la mezzala, l’altra metà l’attaccante. Mi metterò a disposizione della squadra per aiutare a fare meglio”.
MONCHI Manolas e Pellegrini saranno giocatori della Roma anche la prossima stagione? “Ho sentito Kostas, gli piacerebbe fare il mio mestiere… Lui è contento, e vuole rimanere qui. Ho letto che il Chelsea è pronto a pagare la clausola, ma fino ad ora non ha l’allenatore…. Per Pellegrini, ho parlato con l’agente e non abbiamo parlato per niente di questa possibilità. Pellegrini e Manolas sono al 100% della Roma”.PASTORE La Roma può superare la Juventus? “La Juve ha una squadra molto forte, in questi ultimi due anni ha fatto più fatica perchè Napoli e Roma si sono rinforzate molto. Chi gioca a calcio vuole vincere, non per restare al terzo o al quarto posto. Ora devo pensare ad adattarmi bene alla squadra, poi dopo si vede e speriamo di fare meglio”.
MONCHI Molti dicono che cambiare troppo non porta a vincere, cosa ne pensa? “Con la mia storia. Io ho sempre fatto questo percorso, ho sempre cambiato tanto e ho vinto. Non faccio rivoluzioni, ma quello che penso sia il meglio per allenatore, squadra, e calciatori. E’ il mio lavoro. L’anno scorso abbiamo fatto una bella stagione. Io non voglio fermarmi qui, sono molto ambizioso. Prendo decisioni per fare una squadra più forte possibile. Poi il campionato dirà”.PASTORE Cosa ne pensa del direttore? Chi ti ha colpito di più nella Roma? “Ha fatto grandi cose. In Spagna è molto rispettato. I miei amici spagnoli, quando hanno letto della trattativa, mi dicevano: “Monchi, Monchi, Monchi“. Speriamo di fare cose importanti insieme. Ci sono grandi giocatori qui, la Roma l’anno scorso ha lavorato bene da squadra. Avere un attaccante come Dzeko è importante, è uno che segna sempre. C’è Perotti, El Shaarawy, tutta gente che gioca bene e capisce il calcio. Quando inizieremo ad allenarci guarderò più da vicino le qualità di ogni compagno per sfruttarle al massimo. Mi piace capire come gioca ognuno, capire le loro forze per metterli al massimo”.
MONCHI A che punto è l’acquisto di Bianda? “E’ vicino alla chiusura. E’ un profilo che mi piace prendere. la direzione sportiva ha il suo frutto. Arriverà qui e si allenerà con la prima squadra, con il nostro staff tecnico avrà una crescita importante. Speriamo di chiudere presto, lo aspettiamo”.PASTORE Nella tua scelta ha influito la tua famiglia? Sei consapevole che a Roma amano i giocatori grintosi? Si mia moglie è di Palermo ed è felice di tornare. Certo, voglio far vedere a tutti che sono il giocatore di Palermo.
MONCHI Alisson è incedibile? torneranno utili Perotti ed El Shaarawy “Non esiste al mondo un giocatore incedibile. Neymar è andato dal Barcellona al Psg, Coutinho dal Liverpool al Barcellona. Incedibile sarebbe la risposta migliore, ma non esiste. Nessuna squadra al mondo può dire questo di un calciatore.Ci sono tanti giocatori che possono ricoprire questo ruolo. Una volta che chiuderemo per Bianda, ci fermeremo un attimo, iniziare ad allenarci e capire se manca qualcosa. Ci sono ancora molti giorni prima dell’inizio del campionato, restiamo tranquilli per capire dove possiamo rinforzarci. A volte si pianificano le cose e poi qualcosa cambia. Siamo pronti così, ma non è chiuso il mercato”.PASTORE Di Francesco le ha detto che giocherà ala? Sabatini ha detto che soffre la concorrenza… No, mezz’ala. Lui mi conosce bene e ogni volta che l’ho sentito parlare di me ha detto cose giuste. La concorrenza non è un problema, ti fa migliorare. Il problema è quando non è concorrenza giusta, al PSG giocano quelli che devono giocare, gli ultimi arrivati. Io ero lì da 7 anni, i primi 4 anni ho giocato sempre, poi è diventato più difficile avere un posto fisso. Ogni allenatore ha i suoi gusti e ogni giocatore gioca in maniera differente. Coi giocatori che c’erano, l’anno scorso non potevo competere con Neymar, lui gioca per forza perché è un fenomeno. Sono venuto a Roma per avere la concorrenza per migliorare e sentirmi importante, è la cosa più importante che cerco adesso”.