Il capolavoro di Monchi. N ’Zonzi è il dodicesimo acquisto del diesse giallorosso, che ha firmato un’operazione incredibile, muovendosi in prima persona con il suo vecchio club e ancora di più con il calciatore. Il legame tra i due ha fatto la differenza, come testimoniano le prime parole del francese, che ha scelto la maglia numero 42 per la sua nuova avventura nella capitale: «Il direttore mi portò a Siviglia e mi aiutò nella mia permanenza in Spagna, c’è grande rispetto reciproco e non vedo l’ora di tornare a lavorare con lui. Il mio obiettivo è migliorare sempre e vincere trofei, non è mai facile e scontato ma si lavora per quello. Sono in un grande club, ringrazio i tifosi per l’accoglienza che mi hanno riservato in aeroporto, prometto che darò il massimo».
La folla a Ciampino stavolta non è rimasta delusa, nonostante un piccolo ritardo causa maltempo del volo privato che alle 14.22 ha toccato terra. Dopo il caso Malcom, l’ironia sul web non è mancata e il solito account inglese del club ha pubblicato un video divertente in cui N’Zonzi viene scortato da due caccia e da un’auto con un convoglio di poliziotti in motocicletta fino a Trigoria. In realtà, dallo scalo romano il centrocampista (accompagnato dal papà-agente e da un amico) è andato a Villa Stuart per le visite mediche di rito e poi ha raggiunto il centro sportivo, dove ha firmato un quadriennale da circa 3 milioni di euro a stagione. Monchi ha trovato un compromesso economico con lui, partito da una richiesta di 4 milioni, e ha ottenuto lo «sconto» anche dal Siviglia, che pretendeva il pagamento della clausola da 35 milioni all’inizio della trattativa, ma alla fine ha accettato di vendere il campione del mondo accontentandosi di 30 milioni complessivi: 26,65 il fisso più bonus fino a 4. «Steven ha raccontato il direttore sportivo Monchi unisce forza fisica e qualità tecniche, caratteristiche che si sposano bene con quelle dei giocatori che abbiamo già qui. Abbiamo un centrocampo molto competitivo». Oggi N’Zonzi svolgerà il primo allenamento agli ordini di Di Francesco, domani verrà presentato alle 13 e punta alla convocazione per domenica.
Il reparto è sistemato, la rosa è ricca con 28 giocatori e il mercato della Roma può ritenersi quasi chiuso, anche se Monchi resta vigile e pronto a sfruttare un’occasione, se ci sarà, per l’attacco. La ricerca di un’ala non è ossessiva, anche se Di Francesco da due estati pressa la società per avere un parco esterni abbondante, ma un’eventuale acquisto presupporrebbe la cessione di uno tra Perotti ed El Shaarawy. Si cercherà fino all’ultimo di convincere Gonalons a partire, vista l’abbondanza in mediana con De Rossi, Strootman, Pastore, Coric, Cristante, Pellegrini e Zaniolo, intanto ha salutato un difensore: Gyomber è passato al Perugia a titolo definitivo. I giallorossi si sentono rinforzati dal mercato e un nuovo innesto servirebbe solo a puntellare una rosa già di qualità. Taison non è nella lista delle possibilità, nonostante i messaggi social facciano pensare tutt’altro: Juan Jesus ha commentato un post del brasiliano chiedendogli divenire in Italia, la risposta «sto arrivando» ha fatto scatenare i tifosi, ma non ci sono riscontri su quest’affare, ridotto a uno scherzo tra amici.