Tre gol per cancellare l’eliminazione col Lione. Aspettava una reazione, Luciano Spalletti, ed è stato accontentato dai suoi giocatori, che hanno sofferto più del dovuto soprattutto nel primo tempo, ma poi hanno regolato 3-1 il Sassuolo dei tanti ex (Di Francesco in panchina, Pellegrini, Politano e Ricci in campo, Aquilani che non è entrato). Protagonista del match Mohamed Salah, che dopo il gol del vantaggio di Defrel ha prima servito l’assist per il pareggio di Paredes (terzo gol stagionale dopo quelli con Palermo e Torino, tutti all’Olimpico) e poi, a primo tempo quasi scaduto, ha realizzato la rete (provvidenziale) del vantaggio romanista. Il presidente James Pallotta che ha assistito alla gara dall’interno dello stadio Olimpico ma non è comparso in tribuna per i postumi dell’attacco influenzale che lo ha colpito nei giorni scorsi: «Con Spalletti ho un rapporto eccellente ed è il tecnico perfetto per la Roma, mi auguro possa rimanere, è lui che deve decidere. Ho visto una bella vittoria e sono contento. Nessun rimpianto per il Lione, è stata una delle nostre migliori prestazioni stagionali, non ho proprio nulla da rimproverare ai ragazzi. I contratti di Totti e De Rossi? Non abbiamo ancora parlato con nessuno, ci sarà tempo per affrontare la questione dei contratti. Ora siamo in lotta per la Champions e bisogna concentrarci solo su questo obiettivo».
Tra i migliori anche Kevin Strootman, che nel finale si è andato a cercare un’ammonizione «tattica» che gli farà saltare la gara con l’Empoli dopo la sosta. Un modo per tirare un po’ il fiato. «Ma non siamo stanchi – le sue parole a fine gara – Magari qualche volta in campo abbiamo dato questa sensazione ma siamo professionisti e dobbiamo dimostrare di esser pronti a giocare ogni tre giorni. Dopo la sosta bisogna ripartire per l’ultima parte della stagione. Era importante ripartire con una vittoria. E non era facile dopo l’eliminazione col Lione, avevamo bisogno dei tre punti. Non siamo partiti bene anche per merito del Sassuolo che ha fatto un gran gioco per 15-20 minuti, ma siamo forti, abbiamo messo in mostra la nostra qualità». I tre punti conquistati col Sassuolo consentono ai giallorossi di rimanere a 8 punti dalla Juventus e di mantenerne 2 – importantissimi – di vantaggio sul Napoli nella corsa Champions. «Dobbiamo concentrarci sul secondo posto e non guardare avanti. Tutti vogliono vincere: noi, il Napoli, il Milan ma è difficile perché la Juventus fa sempre tanti punti e non perde un colpo. Dobbiamo pensare partita per partita, poi vediamo quello che succede: anche il secondo posto può significare vincere qualcosa. E alla qualificazione in Coppa Italia crediamo ancora».