La stagione si è appena conclusa con la riconferma di un posto in Champions League per la Roma, e come di consueto a ogni termine della stagione è tempo di fare dei bilanci di ciò che è accaduto, un pensiero riguardo a ciò lo fa Antonio Di Carlo ex giocatore giallorosso che inoltre si sofferma anche su quanto riguarda il mercato che verrà.
Per quale ragione la Roma viene sempre sottovalutata? “La Roma è stata sempre criticata, dall’ambiente e dalle scelte della società. Da fuori viene meno nominata perché a livello internazionale ha meno risonanza”
Che voto darebbe alla Roma quest’anno? “un ottimo voto a tutti. Non mi aspettavo che facesse così bene, dalle cessioni di Salah e Rudiger non mi aspettavo questa stagione e invece ha fatto molto bene. Anche le prestazioni in Champions League, con un grande gioco, lo dimostrano. Ho la sensazione che forse sta cambiando mentalità. E’ cambiato l’atteggiamento e l’approccio a tutte le situazione. Anche la professionalità, ora c’è meno folclore si pensa meno al contorno e più al campo ”
Quali sono i pezzi forti di questa squadra? “C’è bisogno di qualche cambiamento a centrocampo. De Rossi incomincia ad avere degli anni. gli stessi Nainggolan e Strootman non sono quelli di un paio di anni fa. Pellegrini e altri giovami hanno dato un apporto fondamentale”
Gonalons invece? “Non l’avrei mai comprato”
Un pensiero su Patrick Schick? “Per me e un grosso talento, avrà un grande futuro. Il salto tra la Sampdoria e la Roma è alto, penso sia il più grosso talento che abbiamo in Italia. E’ il primo acquisto della Roma per questo mercato”
Pellegrini? “Lo vedo benissimo, è molto forte e l’ho consigliato alla Roma”
Cosa pensa invece di Domenico Berardi? “Lo lascerei dove sta”
Qual è il suo pensiero riguardo la scelta del Napoli di virare su Ancelotti? “Lo sento spesso, è un professionista e ha fatto la sua scelta convinto dal progetto tecnico e dalle garanzie del Napoli. Resta comunque un tifoso della Roma. Il fatto che abbia detto che sarebbe venuto alla Roma sono cose che si dicono nel calcio.”
Un anno fa si ritirò Totti, come l ha visto? “L’ho visto quando l’anno inquadrato in tv (ride, ndr).”
Può essere una soluzione per il prossimo anno la coppia Dzeko-Schick? “Mi auguro che l’allenatore lavorerà per farli coesistere. Se io fossi l’allenatore li farei giocare insieme”
Come pensa finirà il Mondiale? “Credo che farà molto bene la Polonia, ma in fondo ci arriveranno le solite: Germania, Spagna e Brasile”