Pastore o Schick? 4-2-3-1 o 4-4-2? Sono ore di riflessione per Ranieri, che sta valutando quale possa essere la soluzione migliore per affrontare il Cagliari in un match fondamentale per la corsa Champions, visto lo scontro diretto tra Torino e Milan. La Roma sarà costretta a rinunciare agli squalificati Cristante e Zaniolo oltre che all’infortunato De Rossi e a Trigoria.
La prima opzione porta a Schick in coppia con Dzeko, che ha avuto un’impennata nel rendimento quando il compagno di reparto è stato sostituito nella sfida con l’Udinese, disputando inoltre un ottimo primo tempo contro l’Inter. Nella sua prima conferenza il tecnico giallorosso aveva annunciato una convivenza tra i due centravanti («Devono giocare insieme»), salvo poi usare lo schema con la doppia punta ad intermittenza. Il ceco, autore di soli cinque gol in stagione, è chiamato a dare segnali di risveglio e a dimostrare che Ranieri può fidarsi di lui negli ultimi turni di campionato.
L’alternativa alla coppia pesante in attacco è quella con un trequartista alle spalle di Dzeko, a far da raccordo con i mediani Pellegrini e Nzonzi. In questo caso Pastore, nettamente favorito su Coric per il ruolo, farebbe il suo esordio sotto la nuova guida tecnica. L’argentino, sceso in campo per appena 24 minuti in tutto il 2019, avrebbe la chance di riscattarsi e di far pesare meno i 25 milioni spesi per acquistarlo. Procede intanto il percorso di recupero di Manolas, che oggi si allenerà ancora a parte per il problemino all’adduttore e domani tornerà in gruppo. In casa Cagliari Maran rischia di non avere a disposizione Klavan e Cacciatore.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora