È ancora nebuloso il cielo sulla poltrona di direttore sportivo della Roma. Domani sarà un mese esatto dalla rescissione consensuale dell’accordo con Monchi e non è ancora chiaro chi sarà l’uomo chiamato a raccoglierne la pesante eredità. I nomi che vengono fatti con maggiore frequenza, in vista di una decisione finale attesa entro aprile, sono quelli Massara, Campos e Petrachi. Le quotazioni del dirigente del Torino sono in calo negli ultimi giorni, la volontà di Cairo infatti sembra quella di non liberarlo per il salto in una big.
Restano quindi due i candidati in pole position: l’attuale diesse giallorosso e l’uomo mercato del Lille. Dal Portogallo è rimbalzata la notizia della presenza di una clausola rescissoria da tre milioni di euro nel contratto di collaborazione che lega Campos ai francesi, impegnati nella corsa alla Champions League in Ligue 1. I «mastini» hanno quattro punti di vantaggio sul terzo posto del Lione e mantenendo la seconda piazza raggiungerebbero la qualificazione diretta al torneo europeo, con la partecipazione ai gironi di Champions che manca dall’epoca Garcia.
Il piano del dirigente portoghese è quello di pensare prima a raggiungere l’obiettivo con il suo club attuale per poi dedicarsi ad ogni eventuale trattativa per un approdo in giallorosso o in qualsiasi altra società. Oltre all’interesse della Roma, sotto la regia di Baldini, c’è da segnalare quello di Chelsea (nei Blues il ruolo è vacante dalla rottura con Emenalo) e Marsiglia, che potrebbe perdere il ds Zubizarreta, attratto dalla proposta dell’Arsenal. Detto di Campos, non è da sottovalutare la posizione di Massara, promosso nuovamente direttore sportivo dopo l’addio di Monchi alla Capitale e il contestuale ritorno a Siviglia.
Il «sabaudo», come lo definiva Sabatini, ha portato a termine il rinnovo fino al 2023 del giovane Riccardi, si sta occupando del contratto di Zaniolo e ha avviato numerose trattative in entrata e in uscita. Non è certamente da scartare l’ipotesi di una sua conferma, magari affiancato da Totti nella veste di direttore tecnico. Situazione in stand-by pure sul fronte allenatore. Conte (cercato da tutte le big italiane) e Sarri sono i profili preferiti, Gasperini, Giampaolo e Gattuso le opzioni di riserva. Difficile fare previsioni: tranne il salentino sono tutti allenatori con un contratto anche per la prossima stagione e prima di qualche settimana risulta difficile parlare di accordi chiusi.
Per quanto riguarda i movimenti di mercato dei calciatori, è in forse il riscatto di Defrel da parte della Samp. I blucerchiati hanno acquistato a titolo definitivo Gabbiadini a gennaio e non sembrano intenzionati a spendere i 12,75 milioni di euro (un milione già pagato per il prestito oneroso annuale) previsti per completare l’acquisizione della punta di proprietà dei giallorossi. Da tenere d’occhio la situazione legata a Dzeko, che piace in Premier League e all’Inter, che ha messo gli occhi pure su Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista di Cinecittà ha una clausola di 30 milioni di euro pagabile in due rate che fa gola a più di una squadra. Tutti i nodi saranno però sbrogliati solo dopo la nomina definitiva di un ds e di un allenatore.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora