Perotti ci prova, Nainggolan ancora di più. Ma nessuno dei due ieri si è allenato, alternando sedute di fisioterapia a una sessione di lavoro in palestra. Per tutti e due il recupero è problematico in vista della Juventus anche se lo staff medico non dispera di riconsegnarli entrambi a Spalletti. Altrimenti l’idea dell’allenatore, riproporre il tridente veloce in assenza dell’altro infortunato Dzeko, non sarà applicabile. E nemmeno il classico 4-3-3, contando la squalifica di Strootman che priva la squadra di un possibile interno di centrocampo.
OPZIONI – Quali sono le alternative? Bruno Peres e Grenier. Grenier anzi dovrebbe essere il principale candidato al ruolo di eventuale vice-Nainggolan, nell’ottica di un possibile 4-2-4 che prevede non uno ma due falsi nove (Perotti e appunto Grenier). In caso di doppio forfait invece, la Roma potrebbe sistemarsi con il 4-2-3-1 senza toccare la coppia di mediani Paredes–De Rossi, in funzione di cerniera e di creazione, ma con l’inserimento di Bruno Peres esterno d’attacco, lo stesso Grenier trequartista, El Shaarawy a sinistra e Salah centravanti guastatore.
PIANO B – Rimarrebbe in teoria anche l’ipotesi di un ritorno alla difesa a 3, con il rientrante Rüdiger (su cui è sempre più forte il pressing Inter) abbassato accanto a Manolas e Fazio, Bruno Peres ed Emerson esterni a tutta fascia, la coppia El Shaarawy e Salah davanti e un centrocampo con Grenier vertice alto del triangolo e ancora il duo Paredes–De Rossi in mediana. Ma prima di scegliere, Spalletti vorrà verificare le condizioni fisiche dei calciatori acciaccati. Totti? Può essere una soluzione nel finale, come al solito, ma è complicato pensare che possa giocare titolare: nei sedici mesi di gestione spallettiana è successo solo una volta (contro il Crotone) in una partita di campionato.
SPINTA – Ieri intanto Florenzi ha annunciato sui social network di essere pronto a consegnare gli scarpini che aveva messo in palio per i tifosi in un contest sul web: «Ora non posso scendere in campo perché sto recuperando dall’infortunio ma non vi preoccupate perché sto tornando più carico che mai». La Roma non vede l’ora.