(…) Muore dalla voglia di tornare Diego Perotti, soprattutto per mettersi alle spalle l’anno più difficile della sua carriera. Ha giocato con il contagocce, la caviglia prima e il polpaccio poi non gli hanno dato tregua, da ieri ha ripreso ad allenarsi con i compagni e punta la partita con il Bologna. Un girone dopo l’unica gara della stagione, al Dall’Ara, in cui ha giocato 90’.
«Sta meglio – ha assicurato suo padre Hugo dall’Argentina – e vuole rispettare il contratto con la Roma per le prossime due stagioni. Poi vedremo se deciderà di tornare qui». Non è, invece, ancora al meglio Cengiz Under che, al contrario del compagno, ha lavorato a parte. La volontà è quella di aggregarlo al gruppo già oggi, al massimo domani, ma è ancora presto per dire se ci sarà lunedì sera, anche solo per la panchina.
La Roma ha bisogno di averli per marzo quando, in una settimana, si giocherà una bella fetta di futuro. Dopo le sfide contro Bologna e Frosinone, infatti, i giallorossi avranno il derby (2 marzo) il Porto (6 marzo) e Di Francesco spera di averli non solo a disposizione, ma anche nelle migliori condizioni. Sulla carta, un tridente con loro due e Dzeko è uno di quelli che più piace all’allenatore – e meglio si adatta al suo calcio –. (…)
Under potrebbe rientrare (tra i convocati) contro il Bologna, altrimenti appuntamento tra 8 giorni a Frosinone. Un test importante, soprattutto fisico, in vista dei decisivi impegni di marzo. Che né lui, né tantomeno Perotti, vogliono perdere.