Ha fatto preoccupare Ranieri quando nel finale s’è toccato il muscolo bicipite. Tuttavia Perotti, al terzo gol consecutivo, rassicura tutti: «È soltanto un crampo, ho giocato tre giorni fa e contro la Fiorentina è stato un match intenso. Un po’ di fatica ma niente di particolare». È andata peggio a Santon, costretto a lasciare il campo a causa di un problema al flessore destro.Tra oggi e domani il responso ma l’ecatombe muscolare a Trigoria continua.
Intanto la Roma rallenta in ottica Champions, non approfittando del pareggio interno del Milan con l’Udinese,ma Perotti non si arrende: «Lotteremo fino all’ultimo per arrivare il più in alto possibile,mancano ancora 8 partite. Ce lo meritiamo noi, lo merita la dirigenza, i tifosi e lo staff. La Champions?Ci sono tante squadre vicine in lotta. Non dobbiamo guardare le altre, ma dobbiamo cominciare a vincere. A turno un po’ tutte perdono,ma se tu non vinci non conta nulla».
Analizza la gara: «È stata dura, ci siamo ritrovati sotto due volte. Non ci lascia contenti il risultato,ma è partita in cui ci abbiamo provato al massimo, è un periodo che le cose non vanno bene. Si deve ricominciare da questo, dal fatto che non abbiamo mai mollato». Soddisfatto a metà il tecnico della Fiorentina, Pioli: «Se c’è una squadra che può recriminare credo sia la mia, ma non abbiamo concretizzato le occasioni e quando lasci aperta la partita può capitare di farti riprendere contro un avversario come la Roma. E’ un nostro difetto».