Ecco le parole del portiere giallorosso Alisson in conferenza stampa:
Quanto abbiamo visto lo scorso anno del vero Alisson e un giudizio sui giovani portieri: ‘Non ho giocato come volevo. Quando non giochi tanto non dai il 100%. Il ritmo di gioco si prende partita dopo partita. In questo posso migliorare. Il mio pensiero è fare di più di quello che ho fatto. Sui ragazzi sono bravi portieri, devono allenarsi e allenarsi. Con Savorani possono crescere’.
Ieri c’è stato un incontro tra Totti e la dirigenza. Cosa può dare da dirigente?: ‘Avere Totti è sempre la miglior cosa. Potrà avvicinare giocatori e dirigenza. Conosce bene ognuno. Ha lavorato tanto qui. Sa come funziona.
Le tue prime impressioni su Di Francesco: ‘Ci stiamo conoscendo poco a poco. Abbiamo visto un pò il suo lavoro. Ha fatto bene. Ci può far crescere, ma siamo già in corsa con quello che abbiamo fatto l’anno scorso, ma possiamo fare meglio’.
Nelle uscite a terra la scuola italiana prevede l’uscita con la testa in avanti. Poi volevo chiederti l’iter per il passaporto tedesco:“Vera la differenza nell’uscita bassa tra scuola italiana e sudamericana. Mi ha fatto bene, mi ha fatto migliorare. Sul passaporto, è vero stiamo lavorando perché mia moglie ha discendenti tedeschi e italiani”
Di Francesco gioca con la difesa alta. Cosa cambia per te tra i due tecnici?:“Gioco come vuole l’allenatore. L’importante è allenarsi e prepararsi in campo. Anche l’anno scorso, in qualche partita, ho fatto interventi in 40 metri. Succede nelle partite. L’importante è lavorare e allenarsi”.
Lei gioca con la Nazionale Brasiliana e con la Roma da titolare. Cambierà il suo approccio all’allenamento, e se deve far bene qui per avere un posto al Mondiale?: ‘Il mio lavoro non cambia. Anche l’anno scorso non era certo che non avrei giocato. Ho fatto il mio meglio come se avessi dovuto giocare. Per fare bene in Nazionale devo far bene qui a Roma’.
Quest’anno non ho visto che i portieri lavorano con i piedi, lo chiede Di Francesco?: ‘Abbiamo fatto solo qualche lavoro. Penso che il mister deve allenare prima la difesa e l’attacco. Poi verrà tutto con gli altri allenamenti.’
Cosa manca a Gerson: ‘Deve giocare. Ha tanta voglia, ha il suo fuoco, è pronto. Ha imparato tanto, sta imparando anche la lingua. Deve avere un’opportunità’.
C’è più emozione nel partire titolare in Seria A?: ‘Debuttare è sempre particolare. Non ho paura, è arrivato il mio momento’.
https://youtu.be/HV2bIRquwQ4