Il neo giallorosso Rick Karsdorp risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di presentazione. L’olandese circa una settimana fa è stato operato per una pulizia al menisco del ginocchio destro.
Parola al direttore Monchi: “Buongiorno, Come ieri per Maxime per me è motivo una grande soddisfazione e orgoglio che Rick sia con noi, un terzino destro di caratura europea un calciatore corteggiato da grandi squadre che ora è qui con noi per lo sforzo della Roma e la voglia di Nick e sono molto contento di questa operazione che abbiamo concluso.
Ieri hai seguito l’allenamento a bordo campo, come ti trovi con i compagni e quando effettivamente ci sarai “Purtroppo mi rivolegrò in olandese, ho molta voglia di iniziare, ho avuto vacanze fin troppo lunghe, sono entrato con un tutore e spero che in 3-4 settimane di essere in campo, ho molta voglia di cominciare.”
Che consigli ti ha dato Strootman? “La presenza di Kevin è molto importante, mi ha consigliato di venire in questo grande club, è stata una decisione difficile ho giocato tuta la carriera nel Feyenoord e dalla prossima settimana anche Kevin sarà con noi, ma anche con gli altri compagni mi sto trovando molto bene.”
Di Francesco vuole un terzino che fa tutta la fascia, a che calciatore ti ispiri? “Conoscete che ho cominciato da centrocampista offensivo e a 20 anni sono passato terzino, quindi non saprei dire un giocatore, farò vedere quello che so fare e spero di soddisfare le aspettative.”
(Per Monchi) Sta piacendo la sua schiettezza, Se dovesse saltare Defrel, le piacciono i nomi che si fanno come Thauvin e Ben Arfa? “I nomi che ho in testa e condiviso con il mister sono altri. A oggi stiamo lavorando su nomi che non sono ancora pubblici, almeno non tutti, quelli che hai detto sono buoni giocatori ma non quello che stiamo cercando. L’importante, più dei nomi alla fine è importante che il gruppo sia competitivo.”
Il campionato italiano è molto tattico, pensi sarà dura imparare i movimenti richiesti? “Credo che in ogni caso quando un calciatore passa dall’Eredivisie alla Serie A deve giocare molto per imparare il tipo di calcio diverso. Soprattutto per un giocatore molto offensivo come me, dovrò impegnarmi per diventare un giocatore completo da questo punto di vista.”
Il discorso fatto sulle cessioni vale anche per Castan? “Castan e Gyomber si stanno allenando con noi, attenderemo la fine della settimana di Pinzolo insieme a loro, sentendo prima le loro volontà e poi faremo le dovute considerazioni.”
Nella Roma c’è stato un percorso di terzini destri che parte da Cafu e poi tanti nomi che non hanno avuto fortuna con la Roma, pensi di riuscire a riprendere le orme di Cafu? “Intanto vorrei dire che vengo dal Feyenoord che non vinceva il campionato da 18 anni, avevo il sogno di vincere e ci siamo riusciti. In vacanza ho avuto la chiamata della Roma e sono stato contento di venire. Difficile dire se riuscirò a essere come Cafu, credo di essere un giocatore piccolo e vi dico di non avere grandi aspettattive, ma farò di tutto per vincere qualcosa almeno finchè sono qui.”
(Per Monchi) Un paio di indicazioni strategiche: Massara ha già comunicato andrà via, voi state pensando a un nuovo allenatore? Mi ha colpito ieri sera alla presentazione che c’era solo un italiano Florenzi, pensate di dare un’identità più italiana alla Roma? “Per prima molte volte non rispondo alle domande di mercato e ignoro appositamente le domande, per quanto riguarda il futuro di Massara spettano a lui le decisioni. In 17 anni da ds poche volte ho trovato integrità come con Ricky, finchè sarà con noi lavorerà solo nel bene e per il meglio della Roma. In quanto a cercare un sostituto lo avremo se ci sarà la necessità, la Roma dovrà essere preparata. Mancano De Rossi, El Shaarawy, Pellegrini però è una cosa che ho in mente ma difficile nel breve periodo, spero di riuscirci nel più breve tempo possibile.”
Una genesi del tuo infortunio, come mai non ti sei operato subito e se hai in mente una data per il rientro. “Prima della partita con l’Ajax dovevo giocare con la nazionale ma sono rimasto in panchina per il big-match con l’Ajax. Al primo miuto ho preso una botta ma ho continuato fino alla fine del primo tempo. Successivamente ho preso un’altra botta e ho voluto aspettare la fine del campionato. Al momento guardiamo giorno per giorno e non ho una data fissata, il campionato inizia il 20 agosto e voglio essere pronto.
(Per Monchi) Che ne pensa di Nastasic e se il prossimo esterno alto possa arrivare dalla Bundesliga. “Per quanto riguarda Nastasic è un bravo calciatore esperto, conosce l’italia, poi è stato al City è un giocatore di caratura europea. Per quanto riguarda l’esterno, stiamo guardando altri campionati non la Bundesliga.”
Quando sei arrivato si diceva che Di Francesco ti cercava già ai tempi del Sassuolo, avevi già avuto contatti con lui prima di questa esperienza? “Sì, mi risulta l’interesse del mister, però io ho giocato da titolare in Olanda solo una stagione e volevo rimanere per fare esperienza. Ora ho cominciato questa avventura con lo stesso allenatore ed è molta importante la fiducia dell’allenatore e per questo sono molto contento.”
Che sensazioni da essere lontano dal campo durante la preparazione e poi se hai mai avuto contatti con Sabatini e con L’Inter “Non è facile stare qui con il tutore e fare riabilitazione potendo curare solo la parte superiore del corpo. Devo lavorare e sanno tutti che voglio tornare in campo al più presto. Per quanto riguarda l?inter, ora non conta, sono alla Roma e questa è l’unica cosa importante”.
In concomitanza con il ritiro di Totti, si è ritirato Kuyt bandiera del Feyenoord, che vi ha aiutato a vincere il campionato. Quanto è importante avere giocatori con questo carisma in squadra? “E’ un paragone che ci sta tra Totti e Kuyt per le due squadre, non so cosa è stato qui Totti, ma vi posso dire che Kuyt al Feyenoord è stato fondamentale, aiutava tutti e parlava con tutti. E’ diventato mio amico e siamo stati in vacanza insieme. E’ un giocatore decisivo dentro e fuori dal campo, e quando si è parlato del suo contributo si è defilato per lasciare spazio ad altri. Immagino che Totti abbia fatto lo stesso qui, se non di più.”
E’ un giocatore che copre tutta la fascia, lo scorso anno ha fatto anche molti assist, cambierà il suo modo di giocare con Di Francesco e se ha già parlato con il mister per come verrà impiegato nella Roma “A dire il vero è la prima domanda che ho fatto al mister per saper il sistema di gioca che usa e come mi vorrebbe utilizzare. Due anni fa ho fatto 11 assist l’anno scorso meno, ma sono migliorato in fase difensiva. L’importante è la prestazione di squadra.”
Prende la parola Monchi: “Ci vediamo domani alle 3 al campo”