Partita vera, a tratti anche spigolosa, la sua analisi?
“E’ stato importante e ha dato indicazioni, anche sui giovani. Gli avversari fisicamente ci erano superiori ma è prevalsa la nostra qualità. Mi è piaciuto l’atteggiamento di squadra, a parte quell’errore di Castan nel primo tempo come lavoro di reparto sono soddisfatto”.
La trasmissione della palla nel primo tempo, squadra un po’ lenta, è soddisfatto? “Siamo al 14 di luglio, questa è la risposta, normale che le gambe non abbiano la giusta brillantezza. Davanti avevi una squadra che fisicamente ci dava delle difficoltà poi avevo Perotti non al meglio e ho dovuto fare delle scelte durante la gara. La condizione fisica deve ancora crescere. Dal punto di vista del palleggio ero convinto di avere difficoltà, infatti è stato così”.
La partita di Bruno Peres? Defrel è più un vice-Dzeko o un esterno? “Parto da Defrel, con me ha fatto sempre la prima punta e ci ho lavorato così tanto da non volergli togliere le sue qualità migliori, nel caso diventi un nostro giocatore. Sono felice della partita in fase difensiva di Bruno Peres, su di lui c’è da lavorare più sull’aspetto mentale, si deve abituare a lavorare con la linea difensiva, può fare meglio ma oggi ha fatto bene”.
Luca Pellegrini sarà uno dei giovani che partirà per gli USA? “Si, ma dobbiamo valutare l’infortunio avuto oggi. Spero non sia nulla di grave, se dovesse essere un piccolo fastidio lo porterò con noi e potrebbe giocare anche la prima partita dall’inizio”.
Rientrano i nazionali, che apporto si aspetta? Come gestirà il loro rientro, visto che il tempo stringe? “Il tempo stringe perchè giochiamo dopo 3 giorni dall’arrivo, qualcuno giocherà per forza per una questione numerica. Avrò più giocatori negli Usa, qualcuno giocherà anche se non in condizioni ottimali, ma non andiamo in giro per fare figuracce, vogliamo portare in alto il nome della Roma e lo faremo anche negli Stati Uniti”.