Come nel gioco dell’oca, si torna alla casella dove il progetto si era arenato nel febbraio scorso. Gli elaborati del Ponte dei Congressi, vagliati emodificati dopo le prescrizioni vergate dieci mesi fa dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, hanno ottenuto un primo via libera importante. La conferenza dei servizi, convocata dal Provveditorato del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pochi giorni fa ha acceso il semaforo verde alla nuova versione del progetto, rivista e corretta dal team coordinato da Salvatore Scilio, dirigente della partecipata Risorse per Roma. È un passo avanti importante per un’opera che dovrebbe fluidificare il traffico nel quadrante Sud della Capitale, nuovo stadio permettendo. Ora il progetto, finanziato con i fondi pubblici del Cipe, torna inmano agli esperti del Consiglio superiore dei lavori pubblici, il cui responso dovrebbe arrivare nei primimesi del nuovo anno.
