Nella Roma Radja Nainggolan si è ritagliato un ruolo importante, ma in questa partita dovrà sdoppiarsi. Di Francesco gli ha parlato molto durante la settimana. Ha fatto molte esercitazioni tattiche per consentire al belga di spostarsi più avanti, di andare a cercare gli inserimenti e nello stesso tempo di fare pressing sui costruttori di gioco del Napoli. Di Francesco partirà con il 4-3-3, con Nainggolan mezz’ala, ma poi potrebbe schierare la squadra con un altro assetto tattico. Il belga ha la grande capacità di saper fare bene entrambe le fasi. Va a strappare il pallone dai piedi degli avversari e si butta negli spazi. In campo la Roma si adatterà in base alle caratteristiche dei giocatori del Napoli. A Di Francesco interessa molto fermare la catena di sinistra del Napoli, che con Ghoulam, Hamsik e Insigne può far male alla Roma. Da quella parte Di Francesco avrà Bruno Peres, Nainggolan (o Pellegrini) e Florenzi.
IN CORSA – La mossa di spostare Radja qualche metro più avanti Di Francesco se la giocherà nel corso della partita. A Nainggolan piace posizionarsi più alto. Gli piace “vedere” la porta. Ha lavorato molto durante la sosta per farsi trovare pronto per questa partita. E’ carico. La mancata convocazione in Nazionale sarà un incentivo in più a dare il cento per cento, per dimostrare a Martinez che lui può fare la differenza e che il Belgio non può fare a meno di lui per il Mondiale, che i suoi compagni hanno conquistato senza il suo apporto per le bizzarre decisioni del commissario tecnico.
CI CREDE – Ha stabilito un buon rapporto con Di Francesco, crede nelle sue idee. La sfida con Hamsik sarà una delle chiavi della partita. Nainggolan ha fiducia nella Roma. Ha scelto di restare per provare a vincere. Ha rinnovato il contratto quando poteva accettare i corteggiamenti dell’Inter e di alcuni club inglesi di prima fascia. Avrebbe guadagnato di più. Ma da Roma non vuole muoversi. E sente che è arrivata l’ora di vincere.