Spinta su Defrel. La Roma è orientata a una soluzione domestica, evidentemente gradita a Di Francesco, per il ruolo di alternativa a Dzeko. Gregoire Defrel, classe ‘91, risponde all’identikit richiesto: un attaccante polivalente, utilizzabile tanto come prima punta quanto come esterno. In più è mancino, requisito diventato fondamentale a Trigoria dopo la partenza di Momo Salah.
L’AZIONE – Monchi ne ha parlato ieri mattina al manager, Giampiero Pocetta, che era stato convocato per la firma di Lorenzo Pellegrini. Il procuratore ha fatto presente che su Defrel ci sono diversi club inglesi. E che dunque la Roma, la destinazione preferita del giocatore già da gennaio quando Spalletti ne aveva caldeggiato l’acquisto proprio come vice Salah, deve sbrigarsi a chiudere l’operazione con il Sassuolo. Il prezzo ragionevole non si distanzia molto da quello di sei mesi fa: 18 milioni.
FORMULA – La strada è percorribile perché la Roma ha già ceduto Federico Ricci al Sassuolo per 3,5 milioni e perché il direttore Angelozzi è interessato a diversi giovani della Roma, da Marchizza a Tumminello. Non sarebbe dunque necessario un investimento in solo denaro. Peraltro, visti gli ottimi rapporti tra le due società, il pagamento potrebbe essere dilazionato senza problemi: prestito subito per una cifra bassa, obbligo di riscatto a partire dal primo luglio 2018. Ma contano la tempestività e la convinzione. Peraltro in una chiacchierata nei giorni scorsi con il Sassuolo è tornato in ballo il nome di un centrocampista, Duncan, che però potrebbe interessare soltanto a condizioni molto favorevoli: nel reparto a Trigoria c’è già abbondanza. A conferma di questo tepore romanista su Duncan è andata forte l’Inter.
TENTAZIONI – Tornando alla ruota di scorta di Dzeko, Defrel non è naturalmente l’unica possibilità. Da Milano anzi si fanno insistenti le voci di una trattativa per Stevan Jovetic, che Monchi ha voluto al Siviglia nell’ultimo mercato invernale. In effetti qualche contatto viene confermato dalla Roma. Ma essendo un destro di piede rappresenta una soluzione di emergenza. Jovetic ha anche un altro “problema”: l’ingaggio alto.
ALTRI – Sul panorama internazionale infine è molto difficile agganciare Kasper Dolberg, ragazzo prodigio dell’Ajax che chiede già 30 milioni per lasciarlo andare. Dal Sudamerica invece segnalano diverse telefonate sul cellulare di Dario Benedetto, classe ‘90, scattante centravanti del Boca Juniors fresco di titolo argentino. Da Trigoria però negano ogni trattativa. Lo stesso vale per Quincy Promes, attaccante poliedrico dello Spartak Mosca di Carrera.
CIAO SEYDOU – Intanto, a proposito di centravanti, si chiude ogni legame tra la Roma e Seydou Doumbia, che da ieri è dello Sporting Lisbona. E’ un prestito con obbligo di riscatto vincolato a condizioni facili per un totale di 4,5 milioni da riscuotere fra un anno. «Darò il massimo, non sono qui in vacanza» ha assicurato Doumbia ai nuovi tifosi. La breve pagina romana forse gli è servita da lezione.