Novanta minuti fondamentali per rimanere aggrappati al treno Champions. La Roma scenderà in campo con il Genoa sapendo già il risultato dello scontro diretto tra Lazio e Atalanta, dal cui risultato passa molto del destino dei giallorossi. Accantonate le polemiche scaturite dalla conferenza stamp a di Ranieri, a Trigoria tutti si augurano un passo falso degli orobici, che in caso di stop potrebbero essere superati al quarto posto in classifica da Dzeko e compagni. I bergamaschi hanno una lunghezza di vantaggio sulla Roma, che deve obbligatoriamente cercare i tre punti, avendo al momento una differenza reti ben peggiore degli uomini di Gasperini in caso di arrivo a pari punti (+26 contro +15).
Per sbancare Marassi Ranieri si affiderà ancora una volta al 4-2-3-1, modulo che permette alla squadra di essere meno sbilanciata in fase difensiva, ma comunque propositiva durante il possesso palla. In porta il titolare è ormai Mirante, davanti a lui ci sarà il pacchetto arretrato composto da Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov, con Karsdorp, al ritorno nella lista dei convocati, in panchina nonostante la diffida che pende sull’esterno di Vitinia. A centrocampo, vista l’assenza di De Rossi che, come Santon, si allenerà in gruppo nella settimana che porta alla sfida con la Juventus, si rivedrà la coppia formata da Nzonzi e Cristante, di nuovo al suo posto dopo la squalifica.
I dubbi più grandi di formazione Ranieri li ha sulla linea della trequarti, dove El Shaarawy è l’unico certo di una maglia da titolare alle spalle dell’inamovibile Dzeko. Nella zona centrale il favorito è Pellegrini, ma a seguito della buona prova fornita con il Cagliari Pastore spera di avere continuità di prestazioni. Sulla destra è ballottaggio pieno tra Zaniolo e Under: negli ultimi giorni il turco sembrava leggermente avanti rispetto al numero 22, ma nella rifinitura l’azzurro ha scalato posizioni e sembra pronto per tornare dal primo minuto. Nell’elenco dei disponibili è presente Kluivert, che è guarito dalla mini-lesione all’adduttore della coscia destra e ha superato il provino. Out Perotti, che verrà rivalutato nelle prossime ore.
La Roma, seguita a Marassi da circa un migliaio di tifosi, troverà davanti a se una situazione ambientale molto particolare: gli ultras della Gradinata Nord e i Genoa Club hanno annunciato che proseguirà la contestazione nei confronti di Preziosi (poco elegante in settimana nei confronti della società di Pallotta: «A Roma ci sono gli americani che non hanno messo una lira ed ora ci sono 400 milioni di debiti») e saranno perciò lasciati vuoti gli spalti del Ferraris, con annesso presidio degli ingressi dello stadio.
Prandelli, che non ha voluto affrontare in conferenza l’argomento tifo, ha promesso battaglia, spendendo parole di elogio per Ranieri: “Ho grande stima di Claudio, è una persona di buon senso con esperienza e mi auguro di creargli qualche problema. Sarà una partita molto gajarda, molto intensa e speriamo che non vinca il migliore. Nel senso che loro sono più forti di noi ma se siamo compatti e facciamo la prestazione, li possiamo mettere in difficoltà”. La Roma non può e non deve spaventarsi di fronte all’ostacolo rossoblù
FONTE: Il Tempo – F. Biafora