Sanare il bilancio, rimotivare la piazza e regalare a Fonseca un vero colpo. Non sarà facile il lavoro del nuovo ds Petrachi che sta studiando una complessa strategia di mercato per centrare i tre obiettivi. I nomi del piano romanista sono quelli di Manolas, Mertens e Luca Pellegrini. Come noto la Roma deve recuperare 45 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. La cessione di Manolas al Napoli abbinata a quella di Dzeko all’Inter colmerebbero quasi interamente il gap.
Ma i due club – che ben conoscono la fretta della Roma – stanno tirando la corda, come dimostrano le parole di De Laurentiis: «Per Manolas ci sono due scogli da superare: capire l’aspetto caratteriale che mi pare riscontri qualche problema. E quello legato alla Roma, che non ha ancora un direttore sportivo. Dobbiamo capire a che prezzo acquisirlo. Ci sto ad investire del denaro, ma la clausola deve essere abbassata perché se si abbina allo stipendio altissimo del calciatore è chiaro che siamo troppo alti».
La Roma, però, non farà sconti e per questo proporrà al Napoli un piano alternativo: incassare i 36 milioni del greco entro il 30 giugno e poi riversarli al Napoli per Mertens a luglio. Il belga ora non è più intoccabile visto l’arrivo di James Rodriguez, ha 32 anni e il contratto in scadenza nel 2020. Pure lo stipendio è alla portata: 4 milioni, forse qualcosa in meno. Tutte ragioni che spingono il Napoli a rifletterci. Nell’affare potrebbe rientrare, sempre a luglio, pure Diawara. Via Dzeko, Mertens diventerebbe il nuovo leader offensivo. Con Fonseca potrebbe giocare da esterno o falso nove. Il giocatore ha già chiesto informazioni a Nainggolan sulla capitale.
Detto questo, alla Roma mancherebbero ancora una ventina di milioni di plusvalenza. Visto che l’Inter non vuole pagare i 23 richiesti dai giallorossi per Dzeko ecco l’idea alternativa che riguarda Luca Pellegrini. Il terzino, di ritorno dal prestito al Cagliari, piace alla Juventus. La Roma fa il prezzo: 20 milioni, tutti di plusvalenza visto che il ragazzo è cresciuto nelle giovanili. In alternativa, piace Perin e qui potrebbe essere riproposta la formula presentata al Napoli. In difesa, intanto, il sostituto di Manolas dovrebbe essere Bonifazi mentre è sfumato Veretout a un passo dal Milan. Capitolo Barella: la Roma farà un tentativo inserendo Defrel e Pezzella, ma le chance sono poche.
LUIS ENRIQUE – Intanto Luis Enrique si è dimesso da ct della Spagna per gravi motivi familiari dopo appena 11 mesi. «Gli trasmettiamo enorme affetto e sappia che le porte per lui qui sono sempre aperte», le parole del presidente della Federcalcio spagnola.
FONTE: Leggo – F. Balzani