La Roma è scatenata. A Trigoria arriva un giocatore dietro l’altro, ne sono sbarcati tre negli ultimi dieci giorni, Monchi non si ferma ed è pronto a calare il poker d’acquisti con Justin Kluivert. L’accordo con il 19enne olandese è stato trovato nel blitz a Montecarlo dello scorso 30 maggio, 5 anni di contratto da 1,4 milioni a stagione a salire, c’è da chiudere l’affare con l’Ajax. I club stanno trattando, si lavora su un trasferimento definitivo con una spesa iniziale di 14,4 milioni di euro con l’inserimento di un bonus da 5,6 milioni alla decima presenza in giallorosso. Potrebbe anche essere aggiunta una percentuale (9-10%) sulla futura eventuale rivendita. Siamo ai dettagli, Kluivert non arriverà oggi ma sembra ormai questione di giorni. Ecco perché ieri ha preso il primo volo da Ibiza, dove si stava godendo le vacanze con gli amici, per tornare ad Amsterdam ed occuparsi del suo futuro.
Il papà Patrick gli ha inviato un consiglio tramite il portale spagnolo Olè: “Non è ancora il momento di andare al Barcellona, deve fare più chilometri se un giorno vorrà giocare con Messi. Deve scegliere il progetto migliore”. La Roma l’ha convinto subito e si prepara ad accoglierlo. A questo frenetico mercato in entrata corrisponderà, presto, un’uscita importante a centrocampo. Gli indiziati sono soprattutto Pellegrini, che può liberarsi grazie alla clausola di 30 milioni inserita nel contratto l’estate scorsa (Monchi non la ritoccherà), e Nainggolan, rientrato ieri nella Capitale. Il belga ha capito che esiste la possibilità di fare le valigie e si sta guardando intorno. L’offerta dalla Cina non è mai arrivata, non ci sono riscontri sull’interesse del Guangzhou Evergrande di Cannavaro, mentre Spalletti stravede per il Ninja e l’Inter potrebbe provare l’assalto che non ha concretizzato l’estate scorsa. Il procuratore di Peres è volato da lui in Brasile per portargli la proposta del Torino, che ha l’accordo con la Roma (prestito con obbligo di riscatto a circa 8 milioni) ma non ancora con il terzino.
Intanto Cristante ha svolto le visite mediche di rito, c’è stato solo un ritardo nello scambio di documenti per l’ufficialità, ma è a tutti gli effetti giallorosso. Monchi è rientrato ieri sera dalla Spagna, nella capitale è rimasto operativo Massara, nella lista degli obiettivi rimane il nome di Ziyech, mentre Chiesa piace ma costa tanto. La Fiorentina pensa a Skorupski per la porta. Nel frattempo i 90 milioni do euro messi da Pallotta sul conto futuro aumento capitale sono stati convertiti grazie alla sottoscrizione delle azioni ed è andata anche meglio del previsto, si è arrivati a 99 milioni