Sta per avere inizio la conferenza pre gara di Eusebio Di Francesco, assieme a Kevin Strootman, in vista dell’impegno di domani sera contro l’Atletico Madrid in Champions League.
Domani il suo esordio Champions, cosa si aspetta?
DI FRANCESCO: “Mi aspetto una squadra s, affronteremo un club che ha precise caratteristiche e dovremo adeguarci a loro, sarà una battaglia di quelle vere. Abbiamo vinto pochino nelle ultime partecipazioni, questa potrebbe essere una partita determinante per la qualificazione”.
Lo scorso anno avete solo sfiorato la Champions con la eliminazione contro il Porto, cosa significa per voi il ritorno in questa competizione
DI FRANCESCO: ‘Giocare la Champions per un giocatore è molto importante, l’anno scorso abbiamo giocato per il secondo posto in campionato. Per un giocatore giocare la Champions è la cosa più bella
Cosa la stupisce di più di Diego Simeone e del suo cholismo?
DI FRANCESCO: “La squadra ha una sua identità, sa quello che vuole. Magari meno estetica ma molto pratica però raggiungendo sempre l’obiettivo, non ci si arriva per caso, significa che c’è un lavoro importante alle spalle. Per poter competere per loro dobbiamo mettere in campo anche le loro caratteristiche insieme alla nostra idea di gioco”.
Strootman, Nainggolan, De Rossi, Gonalons e Pellegrini. Il centrocampo della Roma è tra i più forti di Europa, questo reparto può fare la differenza?
STROOTMAN: ‘Dicono che abbiamo un centrocampo forte ma dobbiamo dimostrarlo in campo, Daniele De Rossi ha molta esperienza in Champions League ed in Europa League mentre io e Nainggolan di meno. Nella nostra squadra non conta solo il centrocampo, per giocare devo far vedere che gioco bene. Gli
Ha sciolto il dubbio Florenzi-Peres? Come sta Schick e quando sarà recuperato?
DI FRANCESCO: “La squadra sta complessivamente bene, noi parliamo di collettivo anziché del singolo reparto, è un aspetto che sto cercando di mettere come identità. Tra Peres, Florenzi devo dirvi che uno dei due può giocare ma lo deciderò domani. L’infortunio di Schick è meno grave del previsto, spero di averlo contro il Benevento, contro il Verona sarebbe bello ma non penso. Per il resto sono soddisfatto che si sia fatto meno male del previsto”
L’Atletico Madrid ha un’identità molto chiara, quale impronta vuole dare alla sua squadra? Come sta Moreno?
DI FRANCESCO: “Moreno sta bene, aveva avuto qualche problemino muscolare e adesso sta trovando continuità ma non averlo a disposizione diversi giorni ha più fatica a recepire i meccanismi. La squadra ha un’organizzazione ben precisa, dobbiamo essere competitivi in tutte le situazioni di gioco, la cosa più importante è essere compatti e corti, per il resto servirebbe una giornata intera per esprimere tutta la filosofia di gioco”.
La Roma non ha giocato contro la Samp, puo essere un vantaggio? O è svantaggiata per aver giocato settimane fa?
DI FRANCESCO: “Lo vedremo giocando… Può essere un vantaggio perché abbiamo avuto più tempo per preparare il match, ma ora in classifica stiamo in ritardo e quindi non potrebbe essere un aiuto per il campionato. Tanti giocatori dell’Atletico Madrid non hanno giocato sabato per scelta tecnica, quindi staranno più o meno come noi”.
Ti senti di nuovo lo Strootman pre-infortunio? O dobbiamo ancora aspettare?
STROOTMAN. “Difficile rispondere a questa domanda, non puoi paragonare lo Strootman di adesso a quello di due anni fa. Ho cambiato qualcosa nel mio gioco rispetto a due anni fa. Mi sento bene fisicamente ma mi manca qualcosa quando gioco, quando sono stanco sbaglio di più, devo migliorare in questo
Ha studiato come mettere in difficoltà l’Atletico?
DI FRANCESCO: “Non posso dirlo pubblicamente ma qualcosa abbiamo pensato. Questo passa attraverso il gioco, le idee, sfruttando le loro difficoltà come loro vorranno fare con noi. Dobbiamo essere come loro sul piano della battaglia, dell’aggressività e abbiamo le qualità per fargli male. Noi abbiamo Strootman che è un leader, lo vedo molto forte e può trascinare la squadra, abbiamo bisogno di giocatori come lui che sappiano trascinare la squadra, confido nella loro esperienza, ci vogliono giocatori caratteriali contro l’Atletico Madrid”.
Hai mai pensato di lasciare la Roma?
STROOTMAN: “Due mesi fa ho rinnovato il contratto per cinque anni e non ho mai pensato di lasciare la squadra”
La prestazione di domani servirà per tornare ad essere considerati?
DI FRANCESCO: “È normale essere dimenticati dopo il ko contro l’Inter e il rinvio di Genova. Dovremo giocare bene, con l’Inter abbiamo giocato bene per 70′ e se ci confermeremo per tutto il match possiamo fare bene”.
Come gruppo vi sentite più forti?
STROOTMAN “E’ difficile da dire, abiamo giocato solo due partite. Se ne sono andati giocatori importanti ma ne sono arrivati altri forti. Tra qualche mese potremo rispondere a questa domanda. Abbiamo fiducia nel nostro gioco e come ho detto prima dobbiamo dimostrarlo sul campo e dopo le partite puoi dire se siamo più o meno forti dello scorso anno
Cosa si aspetta da Perotti?
DI FRANCESCO : “Devo dire che contro l’Inter ha giocato in maniera straordinaria sia in maniera tecnica che di sacrificio, sta in ritiro con me da Pinzolo, ha cambiato un po’ il suo modo di giocare a calcio, sta più vicino alla porta e spero possa servirgli. Sta molto bene fisicamente, c’è anche El Shaarawy che è di ottimo livello, a Perotti servirebbe qualche gol in più per guardarlo in maniera differente”.