Ricaduta muscolare, un termine che a Trigoria ormai viene udito un giorno sì e l’altro no. Stavolta ad ascoltare l’amaro responso è stato Lorenzo Pellegrini, proprio nel giorno in cui il centrocampista era tornato ad allenarsi in gruppo a poco più di 10 giorni dalla lesione di primo grado al flessore della coscia destra che lo aveva fermato dopo la sfida contro l’Udinese del 24 novembre scorso. Pellegrini ha avvertito di nuovo dolore al flessore tanto da dover abbandonare la seduta e oggi si sottoporrà agli esami strumentali per scongiurare una nuova lesione. Quasi sicuramente il centrocampista di Cinecittà salterà le trasferte di Cagliari e Plzen, ma se dovesse trattarsi di lesione anche per lui – così come per Dzeko ed El Shaarawy – l’appuntamento sarà direttamente nel 2019 o al massimo nelle ultime due giornate di dicembre con Juve e Sassuolo. Si tratta intanto del ventunesimo infortunio infortunio di natura muscolare da agosto ad oggi a Trigoria, un vero e proprio record in serie A. Molti di questi poi sono figli di ricadute: Pastore, Perotti, Schick, Karsdorp e Kluivert solo per citarne alcuni. «Bisogna studiare la natura di questi infortuni», aveva ammesso Di Francesco una settimana fa.
La Roma, infatti, è di gran lunga prima nella classifica degli infortuni non traumatici, ed è ovvio che questo dato sia figlio di qualche scelta sbagliata almeno dal punto di vista della preparazione. Il tecnico dovrà rimandare quindi l’esperimento che prevedeva la contemporaneità in campo di Zaniolo e Pellegrini con un cambio modulo (4-3-3 o 4-3-1-2) o con lo spostamento di quest’ultimo al fianco di Nzonzi. Sarà ancora Nicolò a sostituire Lorenzo sulla trequarti, con qualche chance di vedere Pastore a Plzen nell’inutile gara di Champions col Viktoria. L’argentino, che si è fermato già 3 volte quest’anno per problemi al polpaccio, non ha ancora i 90′ nelle gambe ma potrebbe sfruttare l’assenza di Pellegrini per riprendersi il posto da titolare. Notizie buone arrivano da Fazio che, dopo la leggera distorsione alla caviglia per la quale aveva saltato la sfida con l’Inter, ieri si è allenato senza avvertire dolore. Ancora da definire, infine, il ritorno in campo di De Rossi. Il capitano non riesce a togliersi dalle scatole una infiammazione al menisco destro che necessiterebbe di un’operazione. Ieri Daniele ha svolto ancora lavoro individuale e dovrebbe fare il suo ritorno in campo direttamente a Torino con la Juve il 22 dicembre.