(MEDIASET) Questa vittoria è la vittoria di una squadra matura? “La squadra sta crescendo, abbiamo fatto un ottimo primo tempo nelle scelte. Loro si chiudevano e ci hanno lasciato molto possesso, siamo stati pazienti ed alla fine siamo arrivati con una bella manovra sull’esterno. Nel secondo tempo ce la siamo complicata da soli, in un campo che non aiutava i miei palleggiatori. Siamo stati in alcune occasioni un po’ troppo superficiali”.
Il Barcellona quegli errori li sfrutta, perchè questi cali di concentrazione? ”
Quando vuoi giocare a calcio palla a terra qualche rischio te lo prendi. Ci stanno, anche se non devono accadere. Non sono state create palle gol, ma hanno dato forza al Crotone”.
Alisson lo considera tra i primi 5 portieri al mondo? “Sono contento di averlo. Con lo Shakhtar lo abbiamo fatto riposare, oggi almeno una parata doveva farla sennò si stufa”.
Non ha paura di queste voci del Real Madrid? ”
Mi piace guardare avanti, ma oggi di mercato no, siete un po’ troppo avanti”.
Ti aspettavi questo miglioramento? “Non lo abbiamo fatto per tutta la partita, serve maggiore continuità. Non serve forzare sempre le giocate o giocare indietro. Con certe squadre serve pazienza, potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze, ma nel complesso hanno fatto quello che avevo chiesto”.
La tua squadra quando è libera di testa è capace di fare qualsiasi cosa, quando ha troppe responsabilità ha delle difficoltà… “Sì, qua devo essere bravo io. Devono giocare con la voglia di andare a divertirsi. E’ troppo importante, se non scendi per giocare a calcio fai fatica con tutte le squadre. E’ chiaro che dipende chi affronti e le situazioni sono differenti”.
Quanti margini di miglioramento ha Pellegrini? Ed El Shaarawy? “Sono contento che El Shaarawy abbia segnato, ritroverà la Nazionale. Lorenzo ha ancora grandi margini dal punto di vista della personalità e l’abitudine di giocare certe partite in una grande squadra”.
(SKY) 10 gol fatti, 2 subiti nelle ultime 4 partite vinte… “Oggi siamo stati bravi a saper aspettare, il Crotone si chiudeva basso. L’unico modo per entrare era creare superiorità numerica. Abbiamo rischiato qualcosina per superficialità, la palla scorreva poco su un campo poco bagnato. Dobbiamo essere più bravi, abbiamo reso pericoloso il Crotone con nostri errori”.
Il ritorno al gol di El Shaarawy, cosa gli manca per trovare continuità? “Ho parlato con lui ero convinto avrebbe fatto una grande prestazione. Si sta allenando bene nonostante abbia avuto meno spazio. Ritroverà la nazionale con queste prestazioni, lavorare significa dare continuità e ritrovarla con queste prestazioni”.
A dicembre e gennaio la crisi, col ritorno di Champions League siete tornati a grandi livelli. C’è una particolare attenzione a una preparazione particolare? “Abbiamo fatto questa scelta, abbiamo rischiato. In campionato sono arrivate sei vittorie e una sconfitta che ci è pesato un po’. Ci manca ancora qualcosa per migliorare e affrontare partite come quella col Barcellona, sbagliando meno di quello che abbiamo sbagliato oggi”.
Marcheggiani dice che l’allenatore della Roma è felice di un sorteggio col Barcellona perché in qualche modo tutti i pronostici sono per gli avversari e giochi libero. E c’è anche gusto… “Condivido pienamente. E’ fondamentale in questo caso affrontarla con grande spigliatezza, divertirsi anche. E’ una grande occasione, abbiamo di fronte la squadra e il giocatore più forti del mondo. La fortuna di giocare i quarti non è da tutti, al di là dell’avversario dobbiamo affrontarla con entusiasmo”.
(RAI SPORT) Bagno di folla oggi fuori dall’albergo, ha addirittura fotografato i tifosi… “Sì perché certe situazioni capitano ma non così come oggi qui a Crotone”.
Bella vittoria oggi, c’è stato però un momento in cui avete concesso troppo al Crotone. Su cosa lavorerà Di Francesco rispetto a questi momenti anche in vista del Barcellona? “Quello che è successo ad inizio secondo tempo per colpa della nostra superficialità ha permesso al Crotone di ritrovarsi a tu per tu con il nostro portiere però la squadra ha avuto una buona qualità di palleggio nonostante il campo e il vento, e alla fine siamo riusciti a sbloccarla grazie ad un cross dall’esterno visto il Crotone era molto chiuso centralmente”.
Dalla Spagna si dice che il Real Madrid stia preparando un blitz per prendere Alisson. Qual è il suo stato d’animo dopo aver rischiato di perdere anche Dzeko e Nainggolan? “Sono molto tranquillo, siamo a marzo e abbiamo delle partite molto importanti davanti e non dobbiamo parlare di mercato. E’ normale che quando hai un portiere forte come Alisson le grandi squadre si avvicinano, però dobbiamo iniziare a pensare un po’ in grande anche noi”.
(ROMA TV) È più soddisfatto della maturità o della pazienza? “È una questione di maturità, che non abbiamo avuto sempre con continuità. Ho cambiato tanto, ma volevo gente motivata e che la gente entrasse in campo per far bene. Quando spendi energie come con lo Shakhtar hai bisogno di giocatori freschi. Dovevamo essere più bravi a gestire la palla, soprattutto a gestire dal basso. Il campo non aiutava tantissimo, il pallone camminava poco e il c’era il vento”.
Quale è stata la parola chiave? “Convinzione e consapevolezza di giocare insieme, è la cosa più importante. Non c’è un solo giocatore importante, c’è un unico blocco: è quello che vorrei sempre dalla mia squadra e quello che dico sempre ogni giorno.
Schick non è entrato neanche a partita in corso, perché? “Devo pensare ad allenare la Roma e non i giocatori. Ritenevo opportuno durante la gara fare cambi differenti. L’ho fatto scaldare perché Edin aveva avuto i crampi con lo Shakhtar, ma non era il momento opportuno per farlo entrare. Non è che se faccio il turnover lo posso mettere a fare il centrale difensivo, è un attaccante. Lui arriva dalla Sampdoria, sta lavorando per rendersi un giocatore importante ma non posso ragionare individualmente per far contento qualcuno”.
Ora la sosta e poi il Bologna per altri tre punti… “Ora riposiamoci, anche voi però (ride, ndr)”