Defrel, non ci siamo ma quasi. L’agente del giocatore ha incontrato il Sassuolo presentando l’offerta della Roma. Nel quadro dei trasferimenti dei giovani (Marchizza è ormai sulla via Emilia, Frattesi potrebbe seguirlo a breve) si è rafforzato un asse di mercato che dovrebbe facilitare la buona riuscita di un altro affare.
VOLONTA’ – Defrel ha già comunicato al Sassuolo la sua preferenza, che non è cambiata rispetto a gennaio quando cercò invano di forzare la mano per andare alla Roma. Vuole raggiungere finalmente Trigoria per giocare in Champions League e per questo traguardo è disposto a rinunciare alla Premier, che pure è un campionato allettante, dove ha una proposta molto interessante dal Leicester. Anche Lorenzo Pellegrini, ex compagno, ha parlato bene di Defrel ai dirigenti della Roma che sono a loro volta determinati a fare l’investimento. Certo non ai 25 milioni chiesti inizialmente da Squinzi ma a una valutazione complessiva di 18 che si ridurrebbe a 10 in denaro frusciante, più i giovani che andrebbero al Sassuolo. Ma al di là del prezzo finale d’acquisto, ciò che importa davvero alla Roma è la modalità di pagamento: per evitare di appesantire il bilancio, con i riscatti di Perotti, Bruno Peres, Juan Jesus e Fazio da pagare (più Mario Rui se non va al Napoli) Monchi ha bisogno di dilazionare la spesa con la formula del prestito con obbligo di riscatto a partire dal primo luglio 2018.