Aspettando che Salah metta la firma sul trasferimento al Liverpool, la Roma si muove. Dopo Moreno e Pellegrini, Monchi va a metter mano alle fasce. A Trigoria, il ds ha incontrato gli agenti del terzino olandese Karsdorp, 22 anni, di proprietà del Feyenoord. Tra martedì e mercoledì invece l’egiziano – che domenica ha pubblicato fotografie che lo ritraggono sotto le piramidi con alcuni amici – dovrebbe volare in Inghilterra per sostenere le visite e firmare con i Reds, garantendo un incasso da circa 45 milioni (bonus compresi) al club di Pallotta.
INCONTRO PER KARSDORP, PELLEGRINI FIRMA – Nel pomeriggio s’è persino diffusa la voce che Karsdorp fosse a Roma per le visite mediche. Eventualità smentita (è in vacanza a Mykonos). Nemmeno gli agenti – che fanno riferimento alla Seg, con cui Monchi ha già definito il rinnovo di Strootman – erano a Roma. Hanno varcato in giornata i cancelli di Trigoria per incontrare il direttore sportivo il padre e il fratello del giocatore, strappando un sostanziale accordo per il passaggio del terzino in giallorosso. Manca ancora quello con il club olandese, che ha appena vinto il campionato e complice la concorrenza dell’Inter punta a ricavare qualcosa più dei 12 milioni offerti dalla Roma dalla cessione del terzino. Ma si tratta, i giallorossi dovrebbero rilanciare aggiungendo 2-3 milioni in più legati a degli obiettivi prefissati per convincere il Feyenoord a dare il via libera al trasferimento. A Trigoria s’è visto anche l’agente di Pellegrini: la Roma ha esercitato il riscatto versando i 10 milioni previsti al Sassuolo, mancano solo piccole questioni burocratiche che saranno sistemate a giorni. Lo stesso Pellegrini ha dato l’assenso al trasferimento, Monchi e Pocetta, che rappresenta il ragazzo, dovevano soltanto stendere i dettagli dell’accordo economico, vicino ai 2 milioni di euro, che ha legato il centrocampista della Under 21 alla Roma per i prossimi 5 anni.
STALLO TOTTI, GANDINI: “BISOGNA CAPIRE LE SUE VOLONTA’” – Se il mercato pare dinamico, nulla si muove sul fronte Totti. Il capitano è partito per le vacanze sabato senza che lui e la Roma si vedessero per definire il ruolo futuro. Uno stallo che lascia aperta qualsiasi soluzione, anche se chi lo conosce è convinto che alla fine si convincerà a scegliere la carriera dirigenziale a Trigoria. Certo l’ad Gandini non pare avere fretta: “Aspettiamo una risposta da Francesco, che ora è meritatamente in vacanza. Ha un contratto da giocatore fino al 30 giugno, ora il nuovo corso partirà dall’1 luglio, c’è tutto il tempo per definire tutto nel migliore dei modi. Il suo ruolo? Abbiamo aperto un dialogo continuo con Francesco, è una situazione delineata dal punto di vista contrattuale con società, bisogna capire le sue volontà. Ci auguriamo ovviamente di proseguire insieme. Sarebbe andata meglio se avessi gestito direttamente il caso Totti? Mi ci sono assolutamente dedicato, siamo una società molto unita, mi assumo anch’io le mie colpe“. Sul nuovo stadio ammette. “Ci auguriamo di giocarci nel 2020/21“. E sul caso Donnarumma: “Donnarumma alla Roma? Abbiamo Alisson, Skorupski e Lobont, siamo coperti e non faremo una sgarbo ad un’altra squadra italiana“.