La buona notizia è che oggi il brasiliano Emerson Palmieri riprenderà gli allenamenti con il pallone: non con la prima squadra – ci vorranno ancora un paio di settimane -, ma con la Primavera di Alberto De Rossi. Di Francesco può quindi sorridere, visto che da novembre anche a sinistra avrà un cambio per il finora insostituibile Kolarov (che è insostituibile anche per la nazionale della Serbia). A destra, invece, e questa è la notizia un po’ meno buona, ci vorrà ancora un po’ per avere Karsdorp a pieno regime. L’olandese da oggi forzerà i carichi e tornerà in gruppo a fasi alterne (così come l’attaccante ceco Patrik Schick): sabato sera contro il Napoli all’Olimpico potrebbe essere convocato per la prima volta in questa stagione. Ma soltanto a partire dalla sfida in trasferta con il Torino, in programma domenica 22, che il tecnico potrà considerarlo pienamente a disposizione. A quel punto la difesa sarà al completo, e chissà che questo non dia ancora più certezze ad un reparto che ha la migliore media gol subiti tra le italiane che giocano anche in Europa (appena 5 reti incassate in 8 partite), ma è chiamato alla prova del fuoco contro l’attacco di Sarri: 25 reti e giocatori, Nazionali permettendo, in forma straordinaria come Mertens, Callejon e Insigne.
La Roma, che da oggi pomeriggio – seduta in programma alle 16.30 – potrà di nuovo contare su Perotti in attacco e monitora i progressi di De Rossi, Strootman e Pellegrini, si affiderà a Manolas come guida della difesa, magari galvanizzato dalla qualificazione della Grecia ai play off mondiali (a meno di crolli contro Gibilterra), mentre il ballottaggio per chi gli sarà accanto è aperto. In campionato Di Francesco ultimamente ha preferito Fazio a Juan Jesus, punto fermo invece in Champions League, ma l’argentino è con la Nazionale e tornerà soltanto giovedì prossimo, vale a dire due giorni prima della partita con il Napoli. Mentre il brasiliano si allena con costanza a Trigoria e, soprattutto, già la scorsa stagione fece molto bene contro gli attaccanti del Napoli. A centrocampo, con De Rossi ormai quasi recuperato, giocherà il migliore (fisicamente, s’intende) tra Pellegrini e Strootman, e ovviamente Nainggolan: il belga, che non è stato ancora convocato dalla sua nazionale, ieri era ad assistere alla sfilata della moglie Claudia a «Roma Sposa» e ha posato con decine di tifosi, soprattutto bambini, come già aveva fatto sabatoavia del Corso, quando per fare pochi metri ha impiegato oltre mezz’ora. I romanisti lo amano, ma anche i tifosi del Belgio non sono da meno, visto che contro la Bosnia hanno fatto cori in suo onore. Il commissario tecnico Martinez però va avanti per la sua strada, e lo stesso fa Di Francesco: Nainggolan è un punto fermo della Roma e, anzi, averlo frescoeriposato contro il Napoli, può essere per lui solo un vantaggio