ROMA-LAZIO Le pagelle (di Cristiano Martinali)

ALISSON Partita difficile, sempre buone le sue uscite. Peccato per quella uscita che spiazza un po’tutta la sua difesa,. Per il resto partita di grande tranquillità.

6

FLORENZI Grande prestazione la sua. Gestisce bene la propria faccia il proprio ruolo sia in difesa sia in avanti. Con l’ingresso in campo di Lukaku soffri di più, questo è anche ovvio per le differenze rispetto a lulic, ma mantiene freddezza e lucidità.

6,5.

FAZIO Ancora una prestazione straordinaria per lui. Non solo i palloni di testa sono quasi tutti i suoi, eventualmente da dividersi con Kolarov e Manolas, ma, soprattutto nel primo tempo, riesce a trovare tutti i tempi giusti per anticipare le verticalizzazioni dell’avversario. Quando nel secondo tempo, la Lazio trova il gol che riapre la partita, non si scompone per nulla e continua a fare il suo.

7

MANOLAS  Una sola pecca in questo derby virgola quel tocco di braccio che induce Rocchi a consultare la Var, e a far riaprire il match. Peccato davvero, perché fino a quel momento aveva fatto una prestazione molto importante. Però la sua prestazione resta ampiamente sufficiente.

6,5

KOLAROV Cosa dire ancora? Per tutta la settimana si è sentito dire che probabilmente lui avrebbe sofferto di più questo derby, ma così non è stato. Pur trovando difficoltà nel primo tempo è sempre lì davanti, a cercare sovrapposizioni, compagni, crossvirgola Insomma lì davanti per creare grattacapi. Se questo nel primo tempo non gli riesce sempre nel secondo determina l’andamento del match. Si procura il calcio di rigore e mentalmente distrugge , mentalmente parlando, la fascia destra di difesa bianco-celeste.

7,5

STROOTMAN Oggi si è rivisto il giocatore granitico che conoscevamo. Non tira mai indietro la gamba e finalmente rimette anche il fisico. Gioca con grande tranquillità e lucidità.

6,5

DE ROSSI La delusione della Nazionale è già messa da parte, c’è il derby. L’uomo in più tra centrocampo e difesa. Imposta come un regista vero, difende come un centrale aggiunto. Spesso lo vediamo anche agire sulla fascia per dare un aiuto ai suoi compagni. La prima, nel derby, da capitano, non la sbaglia anzi…

7

NAINGGOLAN Fino all’ultimo non doveva nemmeno esserci, giocatore incredibile. Le cose sono due, o ci hanno raccontato una favola sulle sue condizioni fisiche, oppure è veramente un uomo di mondo, ma non di questo mondo. lotta su ogni pallone, subisce pistoni e colpi durissimi per tutto il tempo in cui è rimasto in campo, ma soprattutto, segna un gol straordinario, quello del 2 a 0.

8

EL SHAARAWY Nel primo tempo soffre un po’ la difesa a zona della Lazio, ma non demorde mai. Si abbassa anche sulla linea mediana del campo per rendere più fitta la maglia della mediana Giallorossa. Tanta corsa, tanto fiato e ottimi spunti.

6,5

PEROTTI Schierato sulla fascia sinistra, sembra soffrire un po’ soprattutto nel primo tempo. Ci si aspettava molto da lui e, a volte queste aspettative, non sono sempre arrivate, ma la freddezza con la quale ipnotizza Strakosha, quando calcia il rigore, è da giocatore cinico e freddo.

7

DZEKO Anche Questa volta non trova il gol, ma il suo lavoro straordinario, di sacrificio per i compagni è ormai quel quid in più che serve assolutamente a questa squadra. Nel primo tempo sfiora in un paio di occasioni il gol e nel secondo, il lavoro che fa per i propri compagni è straordinario.

7

JUAN JESUS Chiamato nel momento di massima pressione della Lazio ad aiutare i propri compagni in difesa se la cava senza troppe difficoltà.

6

GERSON Inserito, per creare la spaccatura tra le maglie avversarie, lo fa abbastanza bene

6

PERES Dieci minuti, più 6 con il recupero, molto importanti per la Roma è per i suoi compagni e, questa volta, la concentrazione è alta.

6

DI FRANCESCO Il suo primo derby da allenatore, lo vince, con gran merito. E attento nella scelta non solo della formazione ma anche della tattica di questa partita. Esiste sono difficili che lo abbia sofferto, si era già capito dalle sue parole in conferenza stampa, ma la sua grande cultura del lavoro, la sua grande umiltà e razionalità lo hanno portato a vincerlo e a prendere tre punti importantissimi per il proseguo della Roma in Campionato.

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