Muro contro muro per N’Zonzi. La Roma cerca un gioiello per migliorare la rosa, ma non è disposta a svenarsi per arrivare al francese del Siviglia, che si ostina a chiedere i soldi della clausola rescissoria pari a 35 milioni di euro. Fu Monchi a inserirla nel contratto del giocatore e adesso il passato gli si ritorce contro. L’interesse dei giallorossi è reale, la volontà del centrocampista è quella di cambiare maglia e sta spingendo per andare via, ma il club spagnolo non ha intenzione di fare sconti. Nemmeno al suo ex direttore sportivo, che nel momento clou del mercato non se ne sta rintanato a Trigoria, bensì gira l’Europa in cerca di un’opportunità. Una di quelle importanti, però. Tra queste c’è N’Zonzi, ammesso che sia il Siviglia sia il calciatore abbassino le pretese economiche. “Conto su di lui – ha specificato l’allenatore Machin – finché non mi diranno che non potrò più farlo. Una cosa è volersene andare, un’altra è potersene andare. Nessuno andra via gratis”.
La Roma era disposta a spendere più o meno quella cifra per Malcom, ma non per un classe ’88. La trattativa è in fase di stallo, il blitz a Cadice di Monchi, ufficialmente lì per stare con la famiglia (in Spagna scrivono di una cena con il padre-agente del campione del mondo), non ha provocato scossoni, ma la pista resta viva. La volontà di N’Zonzi potrebbe essere determinante, lui preferiva la Premier League per avvicinarsi al figlio che vive con l’ex moglie a Londra, ma sfumata la pista inglese ha continuato a chiedere la cessione, come conferma il diesse del Siviglia Caparros: “Steven ci ha comunicato l’intenzione di andare via, gli abbiamo risposto che ha ancora un contratto di 2 anni e che potrà farlo solo pagando la clausola o per cifre simili”. Un aut aut che suona familiare a Monchi, che preferisce tenere i fan spenti in questi giorni concitati di fine mercato, mentre valuta tutte le possibilità. Un regista o un esterno d’attacco, questi sono i ruoli che sta guardando, e dove capiterà l’occasione migliore si tufferà a capofitto. Se non ce ne saranno – esiste anche quese eventualità-non comprerà nessuno e resterà con la rosa che ha consegnato a Di Francesco per la tournée americana.
Compresi Juan Jesus e Gonalons, per cui non è arrivata nessuna proposta dal Torino. Non ci sono fronti aperti in uscita al momento e se le cose non dovessero cambiare il brasiliano e il francese giocheranno contro e non con i granata domenica. Ieri la ripresa degli allenamenti a Trigoria (non è escluso un altro giorno di riposo in settimana), Lorenzo Pellegrini ha lavorato da solo e to fara anche oggi nella seduta delle 10.30. Nessun allarme, tornerà in gruppo domani. Luca Pellegrini è prossimo a superare le noie muscolari, mentre Under è già tornato ad allenarsi con i compagni. Di Francesco ha la rosa pronta per la prima di campionato, salvo incidenti di percorso e regali, graditi, di Monchi.