E’ il giorno di Schick, ma soprattutto è l’occasione giusta per la Roma di prendere punti su Napoli o Juve (o entrambe qualora dovessero pareggiare) e rimediare così al mezzo passo falso contro il Genoa. Alle 18,30 la squadra di Di Francesco all’Olimpico affronta la Spal a quasi 50 anni dall’ultimo precedente. «Non si può più sbagliare, sia negli atteggiamenti che nelle gare – ha ruggito il tecnico -. Davanti vanno veramente forte. Ho massimo rispetto per la Spal che sta facendo bene e va presa con le molle, il discorso è chiaro: se entriamo con la mentalità sbagliata ci possono far male. Tra le neopromosse è quella che sta facendo meglio e davanti hanno Borriello (che alla Roma da ex ha già segnato 5 gol, ndr)». Di Francesco non rinuncerà al turn over ed è pronto a far esordire Schick dall’inizio dopo il buon impatto avuto nel finale di partita col Genoa. L’attaccante ceco – che non gioca dal 1’ dal 28 maggio scorso – anche ieri in rifinitura ha dato risposte positive e sembra favorito su Under: «Schick si allena con continuità e senza problemi, può giocare dall’inizio o in corsa, deciderò all’ultimo magari parlando anche con lui. È più facile che giochi con Dzeko che al posto suo. Toccherà a lui o Under, che è cresciuto tanto».
Poi altre dritte sulla formazione: «Nainggolan non sarà convocato a causa di un affaticamento muscolare, contiamo di riaverlo entro domenica. Pure Perotti è in forse, non penso giocherà dall’inizio. Pellegrini? E’ un ’96, va supportato, non ha fatto una prova brillantissima a Madrid. Deve vivere con più serenità questa nuova avventura, ma io metto la mano sul fuoco sulle sue qualità». Un altro che potrebbe rientrare, ma non dall’inizio, è Emerson: «Non è ancora al 100%, ma è in grande crescita. Non è detto che non possa essere utilizzato in queste gare». Eusebio torna poi sulla questione De Rossi: «Gli ho dato uno schiaffo come ha fatto lui con Lapadula. Battute a parte, ha sbagliato ma come ogni figlio in difficoltà non va abbandonato bensì aiutato. C’è un regolamento interno, ci saranno dei provvedimenti, ma poi si riparte da zero. Lui, che è un vero romanista, ha bisogno di sentire accanto la gente nei momenti di difficoltà». Di Francesco ha infine commentato l’intervista di Totti al Corriere della Sera e ha sottolineato gli aspetti che lo hanno colpito: «Mi è piaciuto il modo in cui ha parlato dell’educazione del figlio Cristian. Poi sono d’accordo su quello che ha detto su Tommasi e Montella. Sullo scudetto al Napoli? Spero che rimanga un po’ più su di Napoli (ride, ndr), però oggettivamente hanno la qualità per competere per il titolo». Infine, una notizia per i tifosi dal club giallorosso: «La società ha deciso da ieri di far pagare un solo euro agli abbonati per la partita di coppa Italia del 20 dicembre col Torino».