Di Francesco vuole inserimenti dalle mezzali. Coric possibile regista del futuro. Ma se dovesse davvero arrivare Cristante, come cambierebbe il centrocampo della Roma? Cristante andrebbe a giocare da mezzala nel 4-3-3 classico di Di Francesco, sempre che poi il tecnico abruzzese non decida di utilizzare anche altri moduli (nella stagione scorsa la Roma ha giocato anche con il 3-4-1-2, il 4-3-1-2 e il 3-4-3). Partendo però dal modulo di base, il 4-3-3 appunto, il giocatore azzurro finirebbe inevitabilmente con il giocare da mezzala o intermedio che sia. Perché lì, in quel ruolo, Di Francesco vuole gente capace di andare, di inserirsi e di avere anche qualità offensiva (tradotto, capacità di calcio e pericolosità in fase realizzativa). Questo proprio perché la Roma quest’anno ha prodotto tanto ma raccolto poco in termini di gol, pagando anche lo scarso contributo offerto in tal senso dai centrocampisti. Cristante e Pellegrini, per intenderci, sarebbero i due centrocampisti su cui puntare per il futuro a livello di mezzale, con De Rossi, Gonalons e il giovane Coric a contendersi il ruolo di regista davanti alla difesa. Lì, infatti, Di Francesco punterà ancora su Daniele De Rossi, il capitano, ma vuole contemporaneamente costruire un futuro per il giovane croato, oltre che essere convinto che Gonalons sia in grado di offrire un rendimento diverso rispetto a quello (assai deludente) della scorsa stagione.
IN USCITA È chiaro, però, che se a Trigoria dovesse arrivare Cristante andrà molto probabilmente via uno tra Kevin Strootman e Radja Nainggolan (oltre a Gerson, che vuole giocare di più). La Roma, infatti, ha la necessità di fare comunque una cessione importante entro il 30 giugno e i due centrocampisti in questione sono sicuramente tra quelli a cui non mancano le opportunità. Con dei dubbi relativi ad entrambi: capire se davvero Strootman sia adatto fino in fondo al gioco di Di Francesco e sapere fino a quando Nainggolan sia in grado di offrire un rendimento di alto livello, compatibilmente con il suo stile di vita. Ovviamente dipenderà anche dalle eventuali offerte e dalle dinamiche di mercato, seppur allo stato attuale uno come Strootman sembra meno funzionale di Nainggolan come mezzala. Più facile, invece, vederlo giocare in un centrocampo a due, da mediano, come amava sostenere Spalletti. Già, Spalletti, uno di quelli che Strootman se lo riprendere subito, proprio perché gioca 4-2-3-1, modulo in cui l’olandese è portato a coprire meno porzione di campo. La sua clausola è scesa a 32 milioni di euro, ma la Roma in caso potrebbe accontentarsi anche di qualcosa in meno.