El Shaarawy e/o Perotti: uno è di troppo. Detto così, può sembrare poco diplomatico. Forse anche brutale. Tuttavia corrisponde alla realtà dei fatti. Perché la volontà di cambiare ulteriormente l’attacco e arricchire il reparto di un altro elemento, cova sotto la cenere delle idee di Monchi. Che finché non cederà Alisson (e soltanto in seguito uno tra il Faraone e l’argentino, più Defrel), rimarrà apparentemente fermo. Per il brasiliano, a Trigoria si augurano che possa realmente andare in scena un’asta. Nelle ultime ore circola con sempre più insistenza il ritorno del Chelsea che potrebbe avverarsi qualora Courtois (che non intende rinnovare il contratto che gli scade nel 2019) si accasasse al Real al posto proprio del brasiliano. Il problema è che al netto del pressing del club londinese (che monitora a fari spenti anche la situazione di Manolas), il ragazzo di Novo Hamburgo vede soltanto ‘blanco’: in Premier ha messo da parte il Liverpool e intende fare lo stesso con i Blues. Ha ormai deciso di andare al Real. E chi lo segue da vicino, lo ha convinto che è soltanto una questione di tempo.
I CANDIDATI Aspettando novità, la voglia di arricchire il reparto avanzato di un altro tassello,potrebbe rappresentare il gran finale di un mercato che ha già regalato diversi arrivi. In porta Mirante, aspettando il titolare; in difesa, Santon (sbarca oggi nella Capitale), Marcano e Bianda (vicina la chiusura della trattativa con il Lens); a centrocampo Coric, Pastore e Cristante mentre in attacco al momento c’è il solo Kluivert. Un paradosso pensando che proprio il reparto avanzato (il quinto del torneo con appena 61 reti in 38 gare) sembrava quello che avesse più necessità di correttivi. Alla fine, comunque, un altro elemento arriverà. Monchi sfoglia la margherita: Forsberg, Berardi e Ziyech, ma non solo. Chi gioca a destra, chi a sinistra, chi ha più affinità col gol, chi meno, chi piace più al ds e chi a Di Francesco. Sono giorni di valutazioni a Trigoria. Forsberg è il più difficile da prendere ma viene ritenuto «un sogno», il giocatore perfetto per aggiungere qualità al reparto. Per Berardi e Ziyech – avendo già raggiunto delle intese di massima con entrambi – è soltanto da prendere una decisione e accontentare il club di turno. Ma se con il Sassuolo si è deciso di far lavorare l’agente dell’attaccante, per strappare una formula (prestito con diritto di riscatto) e un prezzo ritenuto adeguato, per il calciatore dell’Ajax si trattiene il fiato affinché anche la terza gara con la sua nazionale (già eliminata dal Mondiale) non regali particolari sussulti. La scelta finale di Monchi potrebbe essere condizionata anche da chi, tra Perotti e El Shaarawy andrà via. Più rifinitore l’argentino (piace al Tottenham: ieri l’agente era in Inghilterra), più attaccante il Faraone (attualmente in vacanza con Luca Pellegrini a Ibiza): il futuro passa anche da qui. Quello di Florenzi, invece, può attendere. Ancora un rinvio dell’atteso incontro tra Monchi e l’agente Lucci. Appuntamento alla prossima settimana.