Manolas si gestisce ma c’è. Lo spavento è durato l’arco di una notte: è bastata una visita dello staff medico della Roma per capire che il problema muscolare di cui aveva riferito la stampa greca era di poco conto. E’ vero, Manolas ha deciso di giocare contro il Belgio nonostante un fastidio che si era presentato nel riscaldamento. Ma era soltanto un doloretto, di quelli con cui i calciatori sono abituati a convivere. Ha rischiato, questo sì, perché con i muscoli non si può mai stare troppo tranquilli, ma in definitiva ha raggiunto l’obiettivo: difendere la patria, senza peraltro poter evitare una sconfitta pesante per la classifica del girone mondiale, e non compromettere il suo futuro nella Roma.
RIENTRO – Ieri, mentre i compagni si districavano nella doppia seduta prevista dalla settimana di Eusebio Di Francesco, Manolas si è allenato a parte insieme con un altro nazionale di prestigio, Edin Dzeko, tra l’altro suo rivale diretto nella corsa al secondo posto del girone con la Bosnia. Ma già oggi dovrebbe allenarsi normalmente nella giornata dedicata ai primi test tattici in vista della partita con la Sampdoria. Se non subentrano inconvenienti sarà insomma al suo posto al centro della difesa a Marassi, affiancato dal centrale mancino Juan Jesus che si è meritato i gradi di titolare in attesa del recupero fisico e dell’integrazione tecnica di Hector Moreno, infortunatosi con la nazionale messicana.
TERZINI – Buone notizie arrivano anche dai terzini destri. Oggi sia Karsdorp che Bruno Peres dovrebbero finalmente aggregarsi al gruppo per svolgere un allenamento completo. Bruno Peres sarà sicuramente convocato, con chance di giocare titolare alternandosi con Florenzi. Karsdorp pure potrebbe partecipare alla trasferta, se non altro per riprendere confidenza con le partite vere, ma difficilmente verrebbe impiegato: il suo debutto dovrebbe essere rimandato al sabato successivo, all’Olimpico contro il Verona.
LE MOSSE – Per il resto Di Francesco può scegliere con calma, specialmente a centrocampo dove le alternative non mancano, anche con un pensiero “umano” al debutto di Champions contro l’Atletico: De Rossi, che oggi torna dopo i dieci giorni passati con la nazionale italiana, dovrebbe lasciare spazio in regia a Gonalons, che non ha ancora giocato neanche un minuto con la Roma ma è segnalato in ottima forma. Anche Pellegrini è in corsa per un posto, con eventuale riposo per Strootman, mentre sarà ballottaggio tra Perotti ed El Shaarawy in attacco. Scontati gli altri due uomini del tridente che saranno Dzeko e Defrel, con l’ex sampdoriano Schick che andrà in panchina pronto magari a dare un contributo nel finale di partita.