Massima attenzione per cortei spontanei e non autorizzati attorno allo stadio Olimpico. Tolleranza zero per iniziative extra derby che dovessero essere organizzate prima della partita di domenica delle 12.30. Scene, come quella della manifestazione di ultrà giallorossi nell’incontro di ritorno di Coppa Italia, che hanno poi portato alla denuncia di una sessantina di tifosi che si erano messi in marcia senza preavviso bloccando il traffico nei pressi dello stadio.
Per dopodomani le forze dell’ordine hanno intenzione di prevenire qualsiasi genere di corteo vietato che potrebbe creare problemi non solo di ordine pubblico ma anche di circolazione, vista anche la concomitanza a San Pietro con l’Angelus di Papa Francesco e San Giovanni con il Concertone del Primo maggio. Una domenica complicata sotto il profilo della sicurezza ma il piano di vigilanza non sarà modificato rispetto alle edizioni precedenti, con circa 2mila uomini delle forze dell’ordine in campo fin da domani sera per le ultime bonifiche attorno all’Olimpico. Come è accaduto per i derby più recenti, quelli degli ultimi due anni, ma soprattutto quelli del 2016 e di quest’anno, l’attenzione sarà concentrata in particolare sull’allerta terrorismo, con controlli a tappeto in tutta Roma nord, dalla parte della Farnesina e di Prati, nonché sulle sponde del Tevere e sui ponti (Duca d’Aosta, Musica e Ponte Milvio) che portano allo stadio e che vengono ogni domenica attraversati a piedi da migliaia di tifosi.
Per oggi, come è accaduto ieri del resto, è in programma una delle ultime riunioni del tavolo tecnico in Questura per mettere a punto il piano che dovrebbe comprendere tre aree di pre-filtraggio e filtraggio dei tifosi prima di arrivare ai tornelli, con perquisizioni con i metal detector. Controlli che saranno altrettanto accurati nei parcheggi: a piazzale Clodio per i romanisti e a Tor di Quinto per i laziali. Si vogliono evitare contatti fra le due tifoserie. Proprio ieri la polizia ha notificato a 13 ultrà giallorossi del gruppo «Roma», coinvolti nell’accoltellamento di uno svedese con la maglia della Lazio in un pub di via Palestro la sera del 3 aprile 2016, il divieto di allontanamento da Roma e di assistere alle partite: all’Olimpico e ovviamente in trasferta, anche all’estero. Sequestrati bomboni e un coltello con la lama da 19 centimetri.