Con l’eventuale mancata qualificazione alla prossima Champions League alla Roma verrebbero a mancare circa 70 milioni di euro di ricavi, costringendo la società ad una riduzione dei costi. A Trigoria c’è l’idea di dover tagliare diversi ingaggi pesanti, puntando sulla freschezza della gioventù. Il fulcro del futuro saranno Pellegrini e Zaniolo. Il talento di Massa attualmente guadagna 270mila euro e, prima Monchi e ora Massara, hanno posto le basi per un prolungamento di contratto con relativo aumento dell’ingaggio fino a 1,5 milioni di euro e bonus. Gli incontri con il procuratore Vigorelli sono più che frequenti e si arriverà alla firma entro l’inizio della prossima stagione.
Chi può andar via è Under, attratto dalle sirene di mezza Europa. Il suo agente è stato segnalato nella Capitale, ma non è andato in scena e non è previsto alcun appuntamento per il rinnovo: ogni discorso è rimandato al finale di stagione. Possibile addio anche per Manolas, legato ai colori giallorossi da un accordo valido fino al 2022, nel quale è però presente una clausola rescissoria da 37 milioni. Il greco è seguito in particolare dalla Juventus, con il ds Paratici presente in diverse occasioni allo Stadio Olimpico per visionarlo. Mancini dell’Atalanta è pronto a sostituirlo.
Non è da escludere che molti giocatori salutino la Roma dopo appena un anno: Olsen e Nzonzi hanno deluso e prima di venire in Italia avevano mercato in Premier, Pastore ha giocato appena 644 minuti e guadagna 4 milioni di euro netti. Da valutare anche la posizione di Dzeko, il più pagato della rosa. Le sirene inglesi stanno iniziando a suonare e il bosniaco, a cena con Kolarov ed El Shaarawy dopo il ko con i partenopei, dovrà riflettere attentamente sul domani, avendo un contratto in scadenza nel 2020.