E’ questa la strada giusta per ripartire; la società vede in Kolarov il giocatore che interpreta i piani della società e la stessa ne vorrebbe 11 in campo come lui. Il vero Capitano in campo, sottolineato anche dal diverbio con Manolas alla fine del primo tempo di Roma-Atalanta, che avrebbe voluto che tutti mettessero lo stesso impegno come lui lo svolge in tutte le partite e con lo spirito e lo stesso fine cioè quello di essere vincenti.
41 tiri, 48 occasioni create, 149 cross fatti, 401 passaggi in attacco e 36 dribbling riusciti: questi sono i numeri del numero 11 giallorosso che appunto porta lo stesso numero dei giocatori simili a lui che Pallotta e Company vorrebbero. E’ di questo che i dirigenti discuteranno anche nel summit a Londra come indirizzo da dare a tutti i calciatori.