Domenica 31 marzo alle ore 15.00, allo stadio Olimpico, andrà in scena il fu “derby del sole” al quale la Roma guarda con preoccupazione. Non solo per la valenza e l’importanza del match, ma anche per la situazione degli infortunati che, con quello di El Shaarawy, salgono a 41 durante la stagione, mette la squadra giallorossa in una situazione di grande emergenza.
Numeri preoccupanti che mettono la Roma di fronte a un periodo non indifferente: dopo il Napoli, ci sarà la Fiorentina in casa mercoledi 3 aprile alle ore 20.30, poi la difficilissima trasferta, il 6 aprile, sempre serale, contro la Sampdoria del redivivo Quagliarella e di Giampaolo, entrato nella play list dei futuri allenatori, il big match di Milano contro l’Inter (20 aprile, ore 20.30) sperando che si possa parlare ancoro di scontro Champions, in mezzo, fra Marassi e Meazza, l’Udinese all’Olimpico (13 aprile, ore 18.00).
Periodo che ogni allenatore vorrebbe avere la squadra al completo, in piena forma. Ranieri, purtroppo, non ci può contare, o almeno, non può essere sicuro di avere la rosa totale. Alcuni “pezzi da 90”, stanno accusando o si stanno “risollevando” da infortuni, soprattutto muscolari. Dalle ultime informazioni, già da domani probabilmente, rientreranno in gruppo sia Kolarov sia Under (quasi due mesi fuori per una lesione al retto femorale sinistro) e dovrebbero gradualmente fare il loro capolino con i compagni, Manolas (lesione soleo polpaccio destro) e Pellegrini (lesione bicipite femorale destro).
Florenzi (lesione del soleo sinistro), che dovrà star fermo almeno 3 settimane, salterà il top delle partite sopraindicate, mentre El Shaarawy, dato che si tratta di un problema muscolare (polpaccio sinistro) sicuramente salterà la partita contro i partenopei, aspettando il responso di domani che lo vedrà sottoporsi a esami strumentali.
Chi è sicuro che avrà tempi lunghi per l’assorbimento degli infortuni patiti, sarà De Rossi (lesione soleo polpaccio destro), a lui lo staff sanitario sta riservando una cura particolare per non dover ritrovarsi nelle ricadute che il giocatore patisce dall’inizio del campionato, e Pastore (contusione al polpaccio sinistro), sempre alle prese con i soliti problemi, sempre muscolari, e non solo. I due si dividono fra palestra, campo e fisioterapie.