Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il dilemma dopo la sconfitta per 2-1 contro lo Shakhtar nell’andata degli ottavi di Champions è ancora vivo. La squadra è rientrata ieri mattina presto a Fiumicino dopo un confronto nella notte tra i giocatori, Di Francesco e i dirigenti, Totti e Monchi compresi. L’invito è a non ripetere più il secondo tempo visto contro gli ucraini. Ora però ci sono due partite di fuoco in campionato – il Milan all’Olimpico domenica sera e poi il Napoli in trasferta – e Di Francesco ricorrerà al turnover per non perdere il prezioso terzo posto in classifica. La tribuna di El Shaarawy in Ucraina, che era stato grande protagonista del girone di Champions, dimostra che Eusebio non fa sconti a nessuno e allora domenica potrebbe restar fuori Florenzi. Al suo posto è pronto Bruno Peres che in Ucraina ha tenuto aperta la qualificazione grazie a un salvataggio sulla linea al 90’.
In attacco possibile chance per Schick, anche se difficilmente dall’inizio visto che il ceco non è stato utilizzato nemmeno a partita in corso mercoledì. Dzeko, infatti, non si è mai fermato (già 32 partite ufficiali quest’anno) e avrebbe bisogno di tirare il fiato. A centrocampo Pellegrini prenderà il posto di De Rossi, Gerson potrebbe far rifiatare Nainggolan. In difesa possibile impiego di Juan Jesus. Stavolta come difensore centrale.