Eusebio Di Francesco conferma la regola del cinque. Ancora tanto turn over in vista della partita di domani a Baku contro il Qarabag. Il tecnico cambia mezza squadra, come ha fatto con profitto dalla partita contro l’Atletico in poi. La Roma nella prima trasferta stagionale di Champions non potrà contare ancora su diversi giocatori infortunati. Oggi non partiranno Schick, Karsdorp, Emerson Palmieri e Moreno, che ha accusato un problema muscolare dopo i pochi minuti giocati contro l’Udinese. Domani, per rispettare la buona tradizione che le squadre italiane vantano contro quelle azere, Di Francesco cambierà cinque giocatori, in tutti i reparti, facendo valere la regola dell’alternanza. Così in difesa tornerà Bruno Peres al posto di Florenzi, Juan Jesus prenderà il posto di uno tra Manolas e Fazio, che è stato elogiato da Di Francesco per le sue prestazioni nelle ultime due partite. L’argentino si è preso la rinvincita, dopo essere stato bollato troppo frettolosamente come centrale adatto solo alla difesa a tre. Fazio respinge certe critiche: «Ho giocato tutta la vita praticamente a quattro. Anche a tre ho giocato, ma solo qualche volta. Io sono pronto per giocare in qualsiasi modo, senza nessun problema. A destra, a sinistra, in avanti: dove c’è bisogno e dove mi richiede l’allenatore».
LE SCELTE – Alternanza anche a centrocampo, con Gonalons che ridà il cambio a De Rossi, Pellegrini riproposto al posto di Strootman. Uno degli esordienti nella Roma di Champions. In attacco è stato convocato Perotti, che però per la ferita riportata contro l’Udinese non giocherà. Spazio a El Shaarawy, autore di una doppetta sabato, Defrel, che torna titolare dopo tre partite, e probabilmente ancora Dzeko. Al centravanti che ha ripreso a segnare Di Fracesco chiederà gli straordinari. Così come a Kolarov, che finora le ha giocate tutte. Anche se l’utilizzo di Florenzi potrebbe far rifiatare uno dei due. El Shaarawy ha dimostrato di poter essere l’esterno ideale per stare più vicino a Dzeko, come vuole l’allenatore.
VOLTO NUOVO – Quella di domani è l’ultima partita del ciclo di quattro relativamente facili. Domenica la Roma sarà impegnata contro il Milan e allora il processo di trasformazione della squadra giallorossa si potrà dire terminato. Certo è che dal punto di vista tattico con l’arrivo di Di Francesco la Roma ha cambiato pelle. Della Roma di Spalletti è rimasto poco e il tecnico abruzzese ha di- mostrato di saper variare dal 4-3-3 di partenza, passando al 4-1-4-1 al 3-5-2 (contro l’Atletico), o al 4-2-4 a seconda delle necessità, con Nainggolan che può fare la di erenza partendo dal centrodestra per poter andare a giocare tra le linee. Mentre Alisson, Kolarov e Dzeko sono gli intoccabili, il ruolo dove Di Francesco ha cambiato di più è quello di esterno d’attacco destro, dove sono stati utilizzati De- frel, Under, Perotti, El Shaarawy, Schick e Florenzi.