16.55
– (gianlucadimarzio.com) Alla fine anche lo Zenit ha detto basta (per ora). Dopo la frenata alla trattativa voluta da Manolas per gli ormai noti problemi economici, anche il club russo si è irrigidito. L’incontro pomeridiano tra le parti non è andato positivamente e questo ha fatto sì che la trattativa abbia avuto un blocco su tutta la linea. I dirigenti e lo stesso Mancini sono stizziti e delusi dal comportamento del giocatore della Roma che ha fatto dietrofront dopo che nella serata di ieri sembrava tutto definito. Ora bisognerà aspettare e capire se la trattativa potrà ripartire o meno nelle prossime 24 ore.
(alfredopedulla.com) Manolas allo Zenit: pausa di riflessione fino a stasera. Trattativa interrotta, le parti si riaggiorneranno nelle prossime ore, lo Zenit per il momento ha lasciato Roma. Tutto questo perché il difensore greco ha aggiunto ulteriori richieste rispetto a quelle che gli avevano garantito nei giorni scorsi. E pur in presenza di un accordo totale con la Roma per 33-34 milioni più un paio di bonus. Dovrà essere Manolas, tramite il suo agente a dire se accetta o meno: in questo momento lo Zenit non rilancia. Sbloccato fin dalla tarda mattinata l’affare Paredes: alla Roma 20 milioni più 3,5 di bonus.
14.00 – (gianlucadimarzio.com
) L’operazione tra Manolas e lo Zenit San Pietroburgo si colora di un’altra sfumatura. Dopo il rinvio delle visite mediche programmate questa mattina, causa divergenze economiche tra il greco e il club russo, le due parti continuano a trattare. Mere questioni di soldi alla base dello stop, con la valuta russa come pomo della discordia. Probabile un nuovo contatto tra i diretti interessati verso l’ora di pranzo per provare ad appianare definitivamente le distanze. La Roma attende da spettatrice interessata ma fa filtrare comunque ottimismo per la chiusura dell’operazione. I due club hanno trovato l’accordo ormai da diversi giorni, ora il passo decisivo devono farlo Zenit e Manolas.
13.30
– (Premium Sport) Clamoroso inserimento del Chelsea all’ultimo secondo dopo che Manolas ha detto no per il suo traferimento alo Zenit causa pagamento ingaggio in rubli. I suoi procuratori stanno ricucendo lo strappo ma a quanto sembra il greco non ne vuole più sapere della squadra russa. Ecco perchè i “blues” londinesi si sono inseriti nella trattativa.
13.00
– (repubblica.it) Nel giorno in cui doveva svolgere le visite mediche il difensore greco rompe con i russi per questioni economiche, si prova a ricucire – Doveva essere il giorno della firma. È diventato quello della fumata nera. Manolas ha detto “no” allo Zenit. Il suo agente pranzerà con i dirigenti russi per provare a ricucire una situazione precipitata nelle ultimissime ore a causa di una divergenza di vedute sui termini di pagamento del contratto da 4 milioni: il cambio dai rubli all’euro sfavoriva il difensore, le posizioni si sono irrigidite e Manolas ha detto stop. Non vuole andare a giocare in Russia, non più. Una decisione che ovviamente la Roma non ha gradito. Quasi come messaggio indiretto, il centrale in mattinata ha messo il proprio like sull’immagine sociale della nuova maglia da trasferta della Roma. Difficile rimettere ora in piedi un affare che alla Roma avrebbe garantito circa 35 milioni tra parte fissa e bonus.