(CONFERENZA STAMPA) Il vostro secondo tempo analizzabile soltanto con l’espulsione di Pellegrini? “Io credo si leghi molto all’espulsione. Ma perché parlate solo delle cose negative? Parliamo anche degli aspetti positivi, di un primo tempo giocato con ottima intensità, idee, voglia di andare a creare occasioni da gol, purtroppo ne abbiamo foto solo uno rispetto a tutte le occasioni create. Poi quando siamo rimasti in dieci, anche una squadra come il Verona che magari non ha cercato molto il palleggio, ci ha messo in difficoltà. La grande forza però è stata di avere due occasioni importanti e di non concedere palle gol all’avversario. Una partita a due facce che si lega anche al fatto di essere stati con l’uomo in meno, quello ha fatto la differenza in un momento in cui la squadra non vince da tanto tempo e i fattori psicologici potevano condizionarci. La squadra invece ha continuato a portare pressione e a lavorare abbastanza bene nonostante l’inferiorità.”
L’immediato vantaggio quanto vi ha agevolato? Un giudizio sul Verona? “Il fatto di essere andati in vantaggio subito lascia il tempo che trova, anche con l’Inter sia all’andata che al ritorno siamo andati 1-0 e poi ci siamo fatti riprendere. Il pericolo era quello di non riuscire a portare a casa un risultato positivo con l’inferiorità numerica. Ma quello che mi è piaciuto di più è stata la capacità di soffrire anche degli attaccanti e di non concedere nulla al Verona. E’ normale che in questi momenti ti schiacci ma la squadra non avrebbe voluto questo, il Verona giocando la palla lunga ci ha costretto a ritirarci un po’ nella nostra metà campo. Credo sia comunque una vittoria meritata, dopo tanto tempo e in questo modo tornare a vincere non è mai facile. Una vittoria che vale doppio. Il Verona l’avevo visto benissimo contro la Fiorentina, oggi che siamo andati subito in vantaggio gli abbiamo creato delle difficoltà, hanno trovato una squadra davanti che ha una forza e un’identità di gioco che non gli ha permesso di ripartire come avrebbe voluto. Siamo stati bravi quando è successo ad arginarli con la linea difensiva.”
Continuano le difficoltà in attacco: solo una rete su sette palle gol create. Perché? Si sente di dire qualcosa per un’altra espulsione che poteva condizionare la gara? “Lorenzo rispetto a Daniele è un ragazzo giovane e può commettere determinati errori. Ha sbagliato, condizionato anche dal fatto che aveva commesso qualche errore dall’inizio del secondo tempo. Non doveva intervenire così, magari poteva solamente accompagnare l’azione, è entrato in campo non bene e questo lo ha portato a commettere una grossa ingenuità e ne farà tesoro. L’importante però è aver portato a casa i 3 punti nonostante la sua ingenuità. Quello che dispiace è che domenica avremo due assenze importanti in un reparto in cui abbiamo già delle defezioni, questo non ci aiuterà nel preparare la prossima gara. Dal punto di vista dell’atteggiamento invece la squadra mi è piaciuta, anche tutte le voci di questo periodo, mercato e quant’altro hanno aiutato il gruppo a compattarsi.”
Come aveva detto ieri ha deciso di puntare su Under. Il ragazzo sta crescendo, le sta dando soddisfazioni? “Sta crescendo ma può fare molto di più. E’ un giovane che viene da una realtà completamente diversa, a volte tende un po’ ad accontentarsi delle giocate che fa, anche quando si segna un gol poi si tende un po’ a sedersi e questo non deve succedere. In Italia abbiamo la brutta abitudine di non aspettare i giovani italiani, figuriamoci gli stranieri. Lui ha dei mezzi tecnici importanti e ricordatevi che passerà da prestazioni buone come questa, ad altre meno buone, è all’interno di un percorso di crescita, come Lorenzo Pellegrini, il cui errore di oggi sarà un tesoro per la sua carriera.”
Considerate le due squalifiche a centrocampo pensa di avere a disopsizione uno dei due infortunati tra De Rossi e Gonalons? “Gonalons sicuramente no, De Rossi ho la speranza di poterlo recuperare anche se non ho la certezza, ma se non dovessero recuperare non ci sarà problema, giocheranno altri mantenendo i principi e la mentalità della squadra, che non deve cambiare.”
Quindi senza Nainggolan trequartista dovrebbe giocare Perotti, restando su questo modulo? “Non lo so, vedremo, ho dei dubbi su un giocatore che è sempre abituato a giocare sull’esterno. Ne ho anche altri da poter utilizzare, magari userò qualcuno della Primavera.”
Sulla corsa Champions… “Noi dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili, e oggi è stato importante mentalmente. L’errore più grande che possiamo fare è guardare glia altri in questo momento. Anche in altre occasioni l’Inter ha toppato e noi giocando dopo abbiamo fatto lo stesso, oggi abbiamo avuto la forza di portare a casa il risultato. Non ho nemmeno parlato dell’Inter, io devo guardare in casa mia e cercare di dare continuità di risultati e non di prestazioni, perché ci sono state, domenica scorsa abbiamo tirato in faccia al portiere. Oggi c’è stato l’atteggiamento diverso dopo il mercato che non ci ha aiutato.”
Defrel sente il peso di non aver ancora segnato? “L’attaccante vive per il gol, aldilà dell’atteggiamento sempre positivo che ha per la squadra. E’ un giocatore che ho con me da tanti anni, anche per questo suo essere sempre a disposizione della squadra più di quanto la squadra non lo faccia con lui. Per me è un giocatore che ci tornerà utile, è stato fuori per un paio di mesi per infortuni, e sarà utile già da domenica. Sono contento di averlo a disposizione, come sono contento che inizi a ricevere gli apprezzamenti della gente, di una città che vive tropo spesso di negatività.”