Quella tra Lorenzo Pellegrini e l’Inter non è una storia nata ieri. Il club nerazzurro aveva messo gli occhi su di lui già ai tempi in cui vestiva la maglia del Sassuolo, ma poi il centrocampista (per gratitudine) due estati fa ha scelto di tornare a casa. Un atto di fedeltà cementato da un rinnovo sino al 2022, accompagnato da una clausola allettante per il giocatore: 30 milioni di euro. Adesso la sfida di San Siro diventa un crocevia senza appelli.
Se i nerazzurri sbarrano la strada alla Roma, la rincorsa alla Champions della squadra di Ranieri diventa una chimera, rimpicciolendo le possibilità che il centrocampista giallorosso prolunghi la sua esperienza nella Capitale. Ne sono un po’ tutti coscienti, anche perché in questi mesi Lorenzo e il suo agente Giampiero Pocetta hanno preso tempo sull’ipotesi di un nuovo accordo anti-clausola.
Giorno dopo giorno a Trigoria hanno preso atto del cambio di rotta, ben sapendo che le carte sono unicamente in mano al giocatore. In corso Vittorio Emanuele l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio hanno elaborato la loro strategia. In parallelo alla trattativa per Pellegrini, infatti, può tornare in voga l’interesse giallorosso per il portiere romeno Ionut Radu, reduce da un’ottima stagione al Genoa. La scorsa estate Monchi aveva insistito per inserirlo nell’affare-Nainggolan.
Ma Ausilio aveva già dato la parola al Genoa per un’operazione che prevede il riscatto interista per 15 milioni di euro. Ovviamente il club di Zhang non si lascia sfuggire questo giovane talento, ma ritiene utile che prosegua il suo percorso di crescita in un ambito ancor più impegnativo. E se la Roma fosse ancora interessata… In ogni caso Marotta ed Ausilio devono prestare attenzione anche alle mire del Milan per Lorenzo Pellegrini.
FONTE: La Gazzetta dello Sport