Schick ha fatto il tagliando. L’attaccante ceco ha superato le visite mediche a sei mesi dallo stop che aveva bloccato il trasferimento alla Juventus la scorsa estate: ottenuta l’idoneità sportiva, può tornare nel protocollo standard e ripetere gli esami con i compagni di squadra quando scatterà il momento dei controlli di routine. La Roma non ha mai avuto dubbi sul piccolo problema cardiaco rilevato a luglio e ha portato a termine l’investimento sicura di non ricevere brutte sorprese dai nuovi test. Sembra, infatti, che si trattasse di una sintomatologia virale e non congenita quella che ha deciso il destino di Patrik.
Sparita in breve tempo, ha permesso al giocatore di ottenere l’atteso lascia passare. La società ha comunicato tramite i suoi canali ufficiali l’esito positivo delle visite mediche in realtà svolte nei giorni scorsi, prima che Schick partisse per Praga, dove si sta godendo le vacanze invernali: sarà di nuovo nella capitale alla ripresa degli allenamenti, fissata lunedì 15 gennaio a Trigoria. Il centro sportivo è praticamente deserto, gli unici ad aver rinunciato alle ferie sono due infortunati, Defrel e Luca Pellegrini. Il francese è fermo da 44 giorni per un guaio alla rotula del ginocchio, su cui ha preso due forti colpi, uno sul palo di Marassi e uno in allenamento proprio quando stava per rientrare. L’obiettivo è tornare disponibile dopo la sosta ed è per questo motivo che ha scelto di proseguire il programma di recupero mentre la squadra è divisa tra Maldive e Dubai. Per il baby terzino problema simile, con in più un’operazione: «Riposo, questa parola sconosciuta», ha scritto Pellegrini sui social. C’è una piccola parte di Roma che non si ferma per ritemprare il fisico e un’altra che ha potuto staccare la spina per rigenerare la mente.